FOGNINI SOGNA PER UN SET, NADAL IN SEMIFINALE A ROMA

Fabio Fognini sogna per un’ora, poi Rafa Nadal non sbaglia più niente e al pubblico del Centrale del Foro Italico non resta che applaudire lo spagnolo. Sotto gli occhi della moglie Flavia Pennetta e di ospiti illusti come il neo ct azzurro Roberto Mancini, il numero 1 azzurro tiene testa per un set al fuoriclasse maiorchino, poi cala – fisicamente e mentalmente – e chiude così ai quarti il suo cammino agli Internazionali d’Italia, suo miglior risultato nella Capitale. Sotto 10-3 nei confronti diretti con Nadal, Fabio sperava di ripetere la doppia impresa del 2015, quando riuscì a superare il maiorchino sul rosso, prima a Rio e poi a Barcellona (in quello stesso anno arrivò anche il terzo successo ma agli Us Open). E dopo il primo set la speranza era diventata qualcosa di più. Perso il servizio al quarto gioco e andato sotto 4-1, il ligure non si è perso d’animo e ha infilato tre game di fila riportandosi in parità: la svolta sul 4-2, con Nadal che gli annullava 3 palle break ma non la quarta, concretizzata da Fognini con uno splendido lungolinea in risposta sulla seconda del maiorchino. L’ex numero uno del mondo, messo sotto pressione, ha cominciato a commettere qualche errore di troppo anche se pure l’azzurro alle volte è riuscito a complicarsi la vita. Ma sul 4 pari Nadal mandava lungo prima un dritto e poi un rovescio, regalando a Fognini la chance di andare a servire per il primo set. E il numero uno italiano non la sprecava, chiudendo i conti sul 6-4 dopo un’ora di gioco. Nadal è apparso vulnerabile ma in apertura di secondo parziale ha ritrovato piano piano le sue certezze mentre il 30enne di Arma di Taggia accusava una flessione, si faceva prendere in contropiede alla prima palla break concessa ritrovandosi 0-3. Uno svantaggio che Fognini non ha più recuperto, perdendo poi il servizio in un’altra occasione con Nadal che pareggiava i conti chiudendo il parziale sul 6-1. L’avvio di terzo set è stato incoraggiante per l’azzurro, ma al terzo gioco è arrivato un passaggio a vuoto che lo ha visto perdere la battuta a zero. Un black-out figlio di un calo d’intensità che contro lo spagnolo quasi sempre è fatale. Subiti 13 punti di fila, l’azzurro riusciva con qualche difficoltà a rimanere a galla ma sul 2-4 ha mancato per due volte la possibilità di restare in partita e nel game successivo Nadal non gli ha lasciato scampo. “Fabio è un giocatore incredibile, ha grande facilità nel cambiare direzione alla palla, quando gioca bene è un problema per tutti”, è l’omaggio dello spagnolo, che contro uno fra Djokovic e Nishikori proseguirà la caccia al suo ottavo successo al Foro Italico che gli consentirebbe anche di riprendersi il trono mondiale. “Ci ho lasciato tutto quello che avevo. Vado via da Roma a testa alta”, il commento di un Fognini amareggiato, conscio di aver perso una grande occasione.
(ITALPRESS).

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