FLORENZI-ROMA AVANTI, RINNOVO FINO AL 2023

E’ stata una trattativa lunga e complicata ma è arrivato il lieto fine: Alessandro Florenzi e la Roma andranno avanti insieme, almeno per altri 5 anni. Ufficiale il rinnovo fino al 2023 per il 27enne jolly giallorosso, che sarebbe andato in scadenza a giugno. Il prolungarsi della trattativa aveva creato anche qualche muso lungo fra i tifosi ma ora Florenzi, romano e romanista come ribadisce più volte nella conferenza stampa tenuta a Boston, si candida a diventare un simbolo come lo sono Totti e De Rossi. “Oggi è un giorno felice per me, importante – confessa – Voglio abbracciare idealmente tutti i tifosi che sono contenti assieme a me di questo rinnovo. So che ci sono tifosi che pensano che non merito questo contratto per le prestazioni dell’anno scorso ma sto già lavorando per fare cambiare loro idea. E so che ci sono persone per le quali, a prescindere di come posso giocare, non va bene che porti questa maglia. Sono state dette e fatte cose che mi hanno fatto male ma che mi hanno insegnato tanto: non si può piacere a tutti. So che non ho le stesse qualità di Totti, non mi viene riconosciuta la stessa visceralità di De Rossi per la Roma ma nè Francesco nè Daniele sono un ingombro per me, anzi, sono due amici fuori dal campo, che mi hanno insegnato tanto, cosa vuol dire essere romano e romanista, essere un giocatore di Roma nella Roma, che bisogna dare tutto per questa maglia. È quello che ho fatto, che faccio e che farò per tanti anni a venire”.

Florenzi è fiero della sua lunga militanza giallorossa. “Ho sempre dato tutto, a volte anche troppo, mettendo il cuore oltre la ragione quando magari c’era da fermarsi, stare un giorno in più fermo, e questo a volte mi ha danneggiato, non mi ha fatto giocare per mesi per questa maglia. Ma sono veramente orgoglioso e felice di essermi legato eternamente alla Città Eterna”. Con questo rinnovo, Florenzi si candida a essere “un esempio per i giocatori che acquisteremo in futuro e che sono arrivati quest’anno. Oltre a me e a De Rossi ci sono altri giocatori che possono insegnare cos’è la Roma ma chi più di me e Daniele? Voglio sentirmi un giocatore importante”. Raggiante anche il direttore sportivo Monchi, al suo fianco in conferenza stampa. “E’ uno dei giorni più felici da quando sono a Roma, non solo come ds ma anche come persona che ama la Roma. Uno dei nostri figli ha rinnovato il contratto e rimane qui per almeno altri cinque anni. È un giorno di felicità, non so per quanto tempo sarò qui alla Roma ma se restassi a lungo, vorrei essere romanista come lo è lui. È stata una trattativa lunga ma sin dal primo momento sono stato convinto che sarebbe finita bene perchè Alessandro voleva rimanere qui. Ha avuto offerte importanti ma è voluto restare, è un esempio come professionista e come romanista”. E al di là dell’aspetto ‘romantico’, Florenzi “è forte, può giocare in diversi ruoli e li fa tutti bene. Credo che la Roma, col suo rinnovo, sia più forte. È un acquisto importantissimo perchè abbiamo anche bisogno di giocatori che sanno cosa significa vivere la Roma, giocare nella Roma. La Roma è diversa e c’è bisogno che qualcuno la spieghi e chi meglio di Daniele e Alessandro?”. Pronto a riconquistare quei tifosi che lo hanno contestato per quella firma che non arrivava (“Penso che saranno dalla mia parte visto che ho dimostrato cosa è per me la Roma”), Florenzi si guarda indietro e ammette di essere “cresciuto tanto, ero un bambino con un sogno e sono diventato in carne e ossa il sogno che volevo essere, indossando la maglia della mia città”.

Ed è stato proprio l’amore per Roma e per la Roma che lo ha spinto a dire no a proposte più ricche. “È stata una trattativa lunga, non lo nascondo, quando ti trovi ad affrontare queste situazioni non è mai facile, ci sono tante situazioni una dentro l’altra. C’era una bilancia, su un piatto c’erano più soldi ma sull’altro c’era anche l’amore per la città, per la maglia, quello che è Roma per me. E a quel punto la scelta è stata molto semplice”. E ora Florenzi con quella maglia vuole vincere. “Rispetto all’anno scorso abbiamo lo stesso allenatore, sappiamo cosa vuole, partiamo da una base diversa. Non sto qui a fare proclami o promesse ma vogliamo cercare di migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso, dobbiamo superare i nostri limiti: se come gruppo abbiamo unità d’intenti, riusciremo a sorpassare gli ostacoli che campionato e Champions ci metteranno davanti. Non sarà facile, abbiamo tante squadre contro che vorranno fare una bella annata come noi ma abbiamo un bel gruppo che può superare questi ostacoli”. Ma serve anche altro: “per migliorare qua a Roma si deve avere equilibrio in tutto quello che si fa”, il monito finale di Florenzi.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]