FEUZ VINCE DISCESA BEAVER CREEK

Beat Feuz mette in bacheca la sua undicesima vittoria in carriera nella discesa di Beaver Creek, che lo catapulta in vetta alla classifica di specialità con 140 punti dopo due gare. L’elvetico, pur commettendo qualche errore di traettoria è stato magico nel far correre gli sci sulla pista Bird of Prey e sotto una debole nevicata e a chiudere prima di tutti, con il tempo di 1’13″59. Si partiva dal Brink, il muro che comincia poco prima della partenza del superG, perché nella notte era caduta molta neve. La gara è stata comunque regolare ed ha fatto registrare anche una doppietta per i colori rossocrociati, con il secondo posto di Mauro Caviezel, al secondo podio della stagione e al miglior risultato in carriera, distanziato di soli 7 centesimi dal compagno di squadra. Terzo posto per l’indomabile Aksel Lund Svindal, ancora limitato dal tutore alla mano eppure già competitivo al massimo livello. Un solo centesimo in più per il campione norvegese, rispetto a Caviezel. Subito dopo francesi e austriaci con Theaux e Clarey a precedere Kriechmayr, Reichelt e un ottimo Walder, ottavo con il pettorale 44.
Il migliore degli azzurri è Dominik Paris dodicesimo con 77 centesimi di ritardo dal vincitore. Paris ha lasciato molto tempo nel lungo piano centrale. Buone notizie da Emanuele Buzzi che continua la sua crescita di rendimento andando sempre a punti e oggi è il secondo degli azzurri con la ventiduesima piazza, proprio davanti a Christof Innerhofer, per un solo centesimo.
Brutto volo, per fortuna senza conseguenze, per Peter Fill, decollato prima dello schuss finale e caduto sulla schiena. Fill non ha ancora nelle gambe i chilometri necessari per essere al top della forma, visto che ha cominciato a sciare da poco dopo lo stop estivo.

Nicole Schmidhofer, invece, conferma quanto di buona aveva fatto vedere già in prova, risultando la più veloce anche in gara. La 29enne austriaca firma così la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, imponendosi nella prima delle due discese consecutive di Lake Louise. Aggressiva sin dall’inizio, la Schmidhofer ha preso sempre più velocità e grazie a linee strettissime ha fatto registrare il miglior tempo (1’48″13). Michelle Gisin, partita col pettorale numero 1 e fino a quel momento al comando, si è vista così sfilare il sogno del suo primo successo in discesa, ma la 24enne svizzera conferma di trovarsi a suo agio sulla pista canadese salendo di nuovo sul podio dopo il terzo posto nella scorsa stagione. Al terzo posto la giovane tedesca Kira Weidle, che sfata anche lei un tabù arrivando per la prima volta tra le prime tre in Coppa del mondo a 22 anni. Come per la Schmidhofer, i segnali si erano visti nelle prove, dove aveva ottenuto un primo e un terzo posto in tre giorni.
Il grande rammarico azzurro è legato a Nadia Fanchini, in testa fino al terzo intermedio con un tempo che avrebbe potuto regalarle il podio. Le parole della vigilia avevano fatto intendere che la bresciana avrebbe voluto dedicare un successo, o comunque un grande risultato alla sorella Elena, operata mercoledì dopo l’infortunio subito in allenamento a Copper Mountain. Stava sciando in modo pulito e aggressivo, poi è finita larga in una curva dopo metà gara e la sua prova è finita. Così la migliore delle italiane si è rivelata la giovane Nicol Delago, come nell’ultima prova: 1’50″24 il suo tempo dopo una buona partenza e qualche errorino nella parte centrale. Federica Brignone è arrivata al traguardo a 2″66 dalla Schmidhofer e quello che contava era prendere confidenza con una specialità che non è la sua. Nella parte più tecnica del tracciato non ha sbagliato nulla, l’obiettivo è migliorare piano piano. Nel frattempo Mikaela Shiffrin guadagna terreno nella classifica generale di Coppa del mondo e al momento, con la gara ancora in corso, conquisterà altri 29 punti grazie all’ottavo posto, salendo a quota 339.
Da segnalare la sesta posizione di Ilka Stuhec, tra le migliori discesiste al via con Sofia Goggia e Lindsey Vonn fuori per infortunio: al rientro dopo aver saltato tutta la scorsa stagione, di sicuro un buon risultato. Intanto si aspettano le altre azzurre Anna Hofer, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. Sabato 1 dicembre si replica: stesso orario (20.30 italiane, diretta tv su Eurosport 1 e Raisport), stessa pista, altra discesa. Domenica 2, invece, il mini-ciclo di Lake Louise si chiuderà con il superG delle ore 19.

 

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