FEDERAZIONE E GIOCATORI “ARGENTINA È UNITA”

Nessun ammutinamento, nessuna frattura fra squadra e ct, solo bugie. L’Argentina alza la voce e lo fa attraverso il presidente della Federazione, Claudio Tapia, e uno dei suoi giocatori simbolo, Javier Mascherano. Il primo ha denunciato “coloro che vogliono ferire questo gruppo e danneggiare la sua immagine”, negando qualunque dissidio interno dopo la falsa partenza nel Girone D dei Mondiali in Russia (1-1 con l’Islanda e, soprattutto, il ko per 3-0 con la Croazia) che ha di fatto complicato l’approdo agli ottavi di finale. “Mi sembrava opportuno per me venire a parlare con voi, oggi lo staff tecnico ha guidato la sessione ed il gruppo si è allenato – ha detto il numero uno dell’Afa ai giornalisti – È una dimostrazione chiara che quello che molti di voi hanno detto sono menzogne che non sono accadute”. Tapia ha poi invitato la stampa argentina a “collaborare”, anche in risposta ad alcune ‘teorie’ che vorrebbero la squadra in realtà autogestita: “Per lungo tempo avete vissuto con questo gruppo. Alcuni di voi hanno fatto tre, quattro o cinque Coppe del mondo, ed è grazie a loro (i giocatori, ndr). Oggi avete l’opportunità di dimostrare che siete argentini, dicendo la verità. Collaborando per raggiungere il successo dello sport”. Sampaoli dunque è confermato alla guida dell’Argentina, che il 26 dovrà battere la Nigeria a San Pietroburgo per sperare di proseguire l’avventura mondiale.

“Confermo: la riunione tecnica ieri c’è stata – sono state invece le parole del Jefecito – Abbiamo avuto un incontro nel tentativo di trovare il modo di uscire da questa situazione; su quello che è successo dopo però ho letto solo bugie. Noi sappiamo bene come sono andate le cose e confermo che non ci sono problemi. Il rapporto con Sampaoli è normale”. “C’è pero un certo disagio – ha aggiunto Mascherano – Se non lo ammettiamo saremmo ipocriti, cerchiamo però tutti il bene collettivo. Siamo in 23 e siamo uniti. Sappiamo che la situazione è complessa. Tutti gli allenatori che hanno lasciato questo team hanno detto la stessa cosa: noi però non abbiamo mai remato contro la squadra. Sulla nostra generazione si è creato un mito, pubblicato prima da un giornalista, poi da un altro e quindi creduto da molti. Ma la squadra non ha smesso mai di lavorare: saremo responsabili per il risultato. Tutto questo rumore però non aiuta di certo. Ora abbiamo la possibilità di qualificarci per gli ottavi di finale e lotteremo tutti insieme per questo obiettivo”.

Nel frattempo Lionel Messi, finito sulla graticola per il rigore fallito con l’Islanda, compie 31 anni. Se in patria la ‘pulce’ è diventata quasi un caso, la moglie Antonella Roccuzzo gli ha inviato su Instagram dei dolcissimi auguri: “Felice compleanno Amor, ti vogliamo tanto bene!!! Grazie per avermi reso la donna piu’ felice del mondo e per la famiglia che abbiamo formato. Sei il nostro piu’ grande tesoro. Ti auguro di essere felice oggi e sempre, amore”. Il tutto condito da foto di famiglia e cuoricini. Una dimostrazione d’affetto che il fuoriclasse del Barcellona avrà sicuramente gradito.
(ITALPRESS).

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