ESONERATO LONGO, BARONI NUOVO TECNICO FROSINONE

Con una nota apparsa sui canali ufficiali del club, il Frosinone ha annunciato di aver sollevato Moreno Longo dalla guida tecnica della prima squadra. L’allenatore, tra gli artefici della promozione dello scorso giugno, paga così una prima parte di campionato decisamente deficitaria, nella quale i canarini hanno raccolto soltanto una vittoria e cinque pareggi in ben sedici gare disputate finora. La società ha deciso quindi per un avvicendamento che porta Marco Baroni a tornare su una panchina di serie A dopo la sfortunata parentesi della scorsa stagione con il Benevento, culminata con un esonero a fine ottobre 2017. Sarà lui a dover tentare di invertire la rotta, provando a restare quantomeno agganciato il più possibile alla zona salvezza. Il neo allenatore canarino ha firmato con il club di Viale Olimpia un accordo fino al 2020.
È il presidente Maurizio Stirpe nel corso di una conferenza stampa indetta dallo stesso numero uno del club a commentare a caldo l’esonero di Moreno Longo: “Non è stata una decisione semplice e non mi ha fatto assolutamente piacere. Longo paga un percorso non semplice ed una situazione ambientale ormai complessa. Rimarrà comunque nella storia di questa società dopo la promozione dello scorso anno. Di certo non è l’unico responsabile di questa situazione e tutti, anche club e squadra, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità”. Un Frosinone pronto dopo l’ingaggio di Baroni a tornare sul mercato: “È una decisione presa da tempo e non cambiamo il nostro programma. Potenzieremo la squadra e proveremo a correggere quello che non ha funzionato”. Il numero uno canarino si sofferma anche su quello che è il momento ambientale: “Noto un eccesso di aspettative che in questa fase possono solo danneggiarci. Vorrei che tutti ricordassero da dove siamo partiti anni fa e dove siamo ora. Il nostro obiettivo è quello di restare competitivi nel calcio che conta. Vogliamo restare in pianta stabile tra le prime 30 squadre del professionismo italiano”. Per raggiungere questo traguardo è necessaria però una grande compattezza da parte di tutti: “Ripeto – prosegue – c’è un modo di ragionare troppo giustizialista che non mi piace affatto. I risultati sportivi sono importanti ma non si può fare a meno di tener conto degli sforzi che tutti stiamo facendo. Io non mi sento in colpa di nulla per quello che è stato il nostro percorso. Non ci sentiamo in debito con nessuno, bensì in credito”.
Per quel che riguarda il nuovo tecnico, Stirpe spiega: “Domenica sera ci sono stati i primi contatti. Abbiamo condiviso delle idee con lui per potenziare la squadra. Avevamo già deciso di fare degli innesti in tutti i reparti e siamo certi che il nuovo tecnico ci darà una mano. È la persona giusta per quella che è la nostra dimensione”.  Un feeling immediato quello tra la società ed il nuovo tecnico, come conferma lo stesso Baroni: “Mi ha colpito subito il grande entusiasmo del presidente e io mi cibo di questo. Conosco il percorso della società e la storia. Non ho avuto dubbi”. L’allenatore ha le idee chiare sul da farsi: “Serve per prima cosa convinzione. Non dovrà mai mancare entusiasmo, vigore. Non dovremo essere mai domi e mai vinti in partenza. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. Difficile al momento parlare di moduli o altro: “Credo che un tecnico debba avere la capacità di sfruttare al meglio le qualità dei giocatori a disposizione. Il modulo al momento non credo sia un qualcosa su cui intervenire. Serve un atteggiamento positivo”.
Un pensiero è rivolto anche al suo predecessore Longo: “Ho vissuto la sua stessa situazione a Benevento, quindi posso comprendere il suo stato d’animo attuale”. Questo il suo staff: Riccardo Rocchini allenatore in seconda, Marco Bizzarri allenatore portieri, Andrea Petruolo preparatore atletico, Silvio Valanzano tattico.
(ITALPRESS).

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