E’ NATA UNA STELLA, QUADARELLA CONCEDE IL BIS

E’ nata una stella. Dopo il trionfo negli 800 metri, a distanza di tre giorni, Simona Quadarella ha concesso il bis, vincendo l’oro anche nei 1500 stile libero fiemminili. E’ la 19enne romana, del Circolo Canottieri Aniene e delle Fiamme Rosse, è una delle regine di questi Campionati Europei di nuoto, in scena a Glasgow. L’azzurra, che è salita alla ribalta internazionale ai Mondiali di Budapest dello scorso anno, centrando il bronzo proprio nei 1500 stile libero, ha dominato fin dall’inizio la finale odierna, chiudendo con il crono di 15’51″61, davanti alla tedesca Sarah Koehler (argento) e alla ungherese Ajna Kesely (bronzo), staccate rispettivamente di oltre 6 secondi e di più di 11 secondi. Per la Quadarella però la kermesse continentale non è finita: gareggerà anche nei 400 stile libero, al via giovedì.
“Sono contenta: ho anche abbassato il mio personale. Nel finale ho fatto una fatica immane ma sono molto felice. Ho cercato di non mollare nemmeno un centimetro: non potevo chiedere di meglio. In acqua viene fuori la mia cattiveria”, ha detto la giovane romana, al termine della gara di oggi pomeriggio.
“Ho lavorato tanto quest’anno per ottenere questi risultati. Mi sono guadagnata tutto. Il tempo è ottimo ma potevo abbassarlo ancor di più: forse ho accusato la tensione accumulata nelle ultime settimane. E’ un onore prendere lo scettro di Alessia Filippi, l’atleta che ho seguito di più e a cui ho chiesto più autografi al Sette Colli quando ero bambina: essere paragonata a lei mi inorgoglisce”, ha aggiunto la Quadarella, allenata da Christian Minotti.
Il suo però non è l’unico sorriso in casa azzurra in Scozia oggi. Un’altra medaglia è arrivata infatti dalla finale dei 100 dorso femminili. Carlotta Zofkova ha conquistato il bronzo, firmando il record italiano. La 25enne di Lugo, tesserata per Carabinieri e Imolanuto e allenata dal tecnico federale Matteo Giunta, ha nuotato in 59″61, togliendo diciannove centesimi al 59″80 siglato al Sette Colli lo scorso 30 giugno da Margherita Panziera (Fiamme Oro – Aniene), oggi quinta e anche lei sotto il limite nazionale in 59″71. Davanti a tutte la russa Anastasia Fesikova, argento olimpico nella doppia distanza a Londra 2012. Un Europeo in costante in ascesa per la Zofkova, già sesta nella finale dei 50 dopo il record italiano di 27″94 in semifinale, che era già scesa in Scozia per la prima volta in carriera sotto il minuto. “Non mi aspettavo di crescere così tanto in questi campionati. Il record è quasi incredibile: sono incredula. Il 2018 è l’anno della svolta per me; in passato mi mancava lo spunto decisivo, forse la cattiveria nelle gare importanti. Sicuramente sono cresciuta anche a livello mentale: il mio approccio alle finali è meno emotivo”, ha detto la emiliana.
Finale amara, invece, per Andrea Vergani e per Filippo Megli. Il 21enne milanese tesserato per la Canottieri Vittorino da Feltre e seguito da Gianluca Caspani, ha chiuso all’ottavo posto i 50 farfalla, toccando a 23″49. Gara vinta dall’ucraino Andriy Govorov con 22″48.
Il toscano Megli ha terminato invece al quinto posto la finale dei 200 metri stile libero. L’atleta tesserato Carabinieri – Florentia Nuoto Club ha terminato la gara in 1’46″60 (suo personale). Oro per il britannico Duncan Scott, in 1’45″34.
Buone notizie infine anche dalle semifinali. Accedono alla finale nei 200 dorso il primatista italiano Matteo Restivo e Luca Mencarini, rispettivamente con il quarto e quinto tempo. Molto bene pure Fabio Scozzoli (Esercito), in finale nei 50 metri rana maschili col crono di 26″80, secondo tempo assoluto, alle spalle solo del britannico Adam Peaty, che con 26″23 ha registrato il record dei campionati continentali. A ruota sorrisi per due donne: la 18enne Ilaria Cusinato (Fiamme Oro Roma – Team Veneto) è volata in finale nei 200 misti facendo registrare il crono di 2’10″77, nuovo record italiano; la “fresca” trentenne Federica Pellegrini è riuscita a fatica a entrare in finale nei 100 stile libero. Per la “Divina”, allenata da Giunta al centro federale di Verona e tesserata per l’Aniene, ottavo tempo assoluto in semifinale (54″28).
(ITALPRESS).

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