DOVIZIOSO IN POLE POSITION AL GP DEL GIAPPONE

Il primo dei cinque match-ball a disposizione di Marc Marquez per chiudere i conti potrebbe anche non bastare. Merito del suo più diretto rivale al titolo, Andrea Dovizioso, che al Twin Ring di Motegi stampa in 1’44″590 la pole position che gli permetterà domani di partire davanti a tutti al Gp del Giappone, la 16esima prova di un Mondiale motoGp quasi del tutto scritto ma non ancora chiuso. Certo, le chance del forlivese della Ducati sono minime, avendo dallo spagnolo della Honda un distacco in classifica di 77 punti, ma nello sport i miracoli possono anche accadere. E poi il romagnolo ha la ‘fame’ giusta e una moto che gli permettono almeno di rimandare la festa dell’iberico, che invece cade durante le FP4 e chiude in sesta posizione. “Abbiamo iniziato il week-end sapendo che su questa pista potevamo essere veloci – spiega ‘Desmodovi’ – Anche Marquez e Crutchlow sono messi bene ed entrambi hanno un passo simile al nostro, cosi’ come altri piloti. Non mi sento superiore agli altri come passo”. Circa la corsa di domani: “Siamo tutti messi uguale a livello di gomme, la scelta sara’ tra media e la soft, quindi dovremo vedere come andra’. Intanto sono contento del lavoro fatto, ringrazio il team e la Ducati”. Vincere il Mondiale domani? E’ piu’ fattibile rispetto al 2016 – le parole di Marquez – Quell’anno c’e’ stata una carambola, ma e’ ancora difficile, non e’ come Valencia dell’anno scorso: se voglio provare a conquistare il titolo dovro’ vincere perche’ Dovi sara’ li’ per fare altrettanto. Cercheremo di evitarlo, senza pero’ dimenticare che ci sono ancora quattro gare a disposizione”. La prima fila in griglia è completata dalla Yamaha del francese John Zarco e dalla Ducati dell’australiano Jack Miller, che si è subito detto pronto a dare una mano a Dovizioso qualora ce ne fosse bisogno. Prima di Marquez si piazzano anche il britannico della Honda Cal Crutchlow e l’italiano della Suzuki Andrea Iannone, rispettivamente quarto e quinto. Valentino Rossi è invece nono ma non per questo del tutto rassegnato a una domenica da comprimario. “Conquistare il podio partendo dalla nona posizione non sara’ facile, ma come passo siamo tutti vicini – assicura il pesarese della Yamaha – Sara’ una gara aperta, le prime tre file possono lottare per il podio”. Solo quindicesima, infine, la Ducati di Danilo Petrucci, mentre il maiorchino Jorge Lorenzo (Ducati) è stato costretto a rinunciare per infortunio. Nella Moto2, sesta pole stagionale per Francesco Bagnaia. Il pilota della Kalex ferma il tempo in 1’50″759, battendo di 165 millesimi la Speed Up del francese Fabio Quartararo. Terzo lo spagnolo Iker Lecuona (Ktm), solo nono il portoghese Miguel Oliveira (Ktm), che accusa piu’ di mezzo secondo di ritardo dal rivale in classifica e detentore della pole. Nella moto3, infine, sarà Gabriel Rodrigo a partire davanti a tutti. Il pilota argentino della Ktm fa segnare il miglior tempo nelle qualifiche con 1’56″894, precedendo le Ktm del britannico John McPhee (1’56″969) e dell’italiano Marco Bezzecchi (1’57″014). Sesta la Honda di Enea Bastianini (1’57″194), settima la Ktm di Dennis Foggia (1’57″202) e decima la Honda di Lorenzo Dalla Porta (1’57″453).
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]