DOVIZIOSO-DUCATI AVANTI, UFFICIALE IL RINNOVO

“Andrea Dovizioso è da oggi il pilota più lungevo in Ducati. Lo è già da sei anni e adesso batterà il record perchè per almeno otto anni sarà con noi e poi vedremo cosa faremo dopo”. Dice Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse nella conferenza stampa per l’annuncio del rinnovo del contratto che legherà per altri due anni Andrea Dovizioso con la casa di Borgo Panigale. “É stata una trattativa lunga, a volte complicata, ma alla fine si è arrivati all’accordo” aggiunge. “Voglio ringraziare lui e il suo manager Simone Battistella perchè anche nei momenti complicati hanno mantenuto la tranquillità, siamo molto contenti di questo accordo e ce lo godremo per i prossimi due anni”. “E’ stata una trattativa lunga perchè era un contratto importante e c’è voluto il suo tempo, perchè devi essere a posto su tutti i dettagli” attacca Andrea Dovizioso. “Sono contento e orgoglioso che sia andata così. Siamo partiti da molto lontano. L’anno scorso è stata una stagione strepitosa dove ci siamo giocati il titolo fino all’ultima gara e quindi ora vogliamo di più” dice il Dovi. “Abbiamo davanti tre stagioni e dipende da noi quanto bravi saremo nel raggiungere questo obiettivo” afferma il forlivese che non nasconde la difficoltà di correre senza la serenità di avere un futuro sereno. “Siamo degli uomini e quindi è normale che siamo sempre condizionati da tutto quello che ci circonda. Ma ho un bel po’ di esperienza e ho cercato di usarla per gestire queste situazioni che non sono facili, Ma sono state più difficili in passato ed essere nella posizione che sono rende tutto più facile che nel passato” afferma Dovizioso.
“Se si chiama trattativa è normale che possano esservi delle complicazioni, perchè ognuno cerca di portare a casa il massimo. Abbiamo fatto dei ragionamenti intelligenti e maturi e alla fine siamo riusciti ad arrivare alla conclusione in una maniera che ha soddisfatto entrambe le parti” dice non negando, poi, che ci siano stati dei momenti in cui era un po’ allontanato dalla Ducati. “E’ normale che ci sono momenti in cui la tua testa va in varie direzioni. Io credo che il pilota deve essere particolarmete egoista per essere competitivo. Per ottenete il tuo obiettivo e i tuoi sogni quindi ci sono momenti in cui mi sono allontanato ma non è anomalo. Quello che è successo fa parte di una tratattiva complicata ma non l’ho vista mai male”. Dovizioso non risponde quindi alla richiesta di entrare nei particolari del nuovo contratto. “Non ha senso entrare nei dettagli perchè sono cose riservate. Quello che posso dire è che dopo la scorsa stagione vuoi ottenere di più e quindi limare certi aspetti sia tecnici che economici. Io e Simone (Battistella, ndr) abbiamo lavorato su questo contratto senza richieste stupide e credo che per questo siamo arrivati all’accordo”. “Due anni fa se facevo risultati importanti i bonus erano importanti ma di base non valevo troppo come pilota. Ora è diverso, è cambiato l’ingaggio”. Sulla scelta del compagno di squadra per la prossima stagione, Dovizioso rivela: “Nonn sono mai stato un pilota che si mette di traverso o mette dei veti o degli obblghi. Io dico quello che penso. E’ giusto far sapere a Ducati cosa sia meglio, ma alla fine la scelta è di Ducati e su  Miller e Petrucci sarà una scelta loro”. Quindi Jorge Lorenzo è già con la valigia in mano… “Se trovano un accordo e Jorge vuole rimanere non è un problema” afferma. “Ma la Ducati non è più quella che solo Stoner riusciva a guidare e la situazione che ha trovato Valentino Rossi è diversa da quella di Jorge. Ora è competitiva, molto veloce e ci vanno veloci molti piloti. Jorge è abituato a guidare solo un tipo di moto ed ha le idee ben chiare di come bisogna guidare e lavarare, ma in Ducati è diverso. Questo nulla toglie al campione che è stato ed è ancora Lorenzo, ma i risultati non si raggiungono  empre nello stesso modo. Bisogna avere la mente aperta e adeguarsi”.
Sulla bella prestazione di oggi che lo vede il più veloce nelle prove libere del venerdì, il portacolori della Ducati analizza: Oggi più del miglior tempo quello che conta è il passo, il 32″5 fatto con le gomme di stamattina quello è indicativo” dice. “Siamo in linea con i migliori. Siamo messi bene e il 31″9 alla fine è un buon giro ma non è un giro esagerato. Secondo me siamo messi bene ma anche tanti altri piloti lo sono. Sicuramente Marc Marquez, ma anche Yamaha e Suzuki sono messe bene. Ma se hai un giorno intero come domani in cui le condizioni dovrebbero essere buone, tutto può cambiare. Qui siamo più competitivi dell’anno scorso, principalmente per la carena e poi la serenità paga sempre!”. Il forlivese ha girato in 1’31″936, staccando di 168 millesimi Marc Marquez – che era stato il più veloce al mattino proprio davanti a Dovizioso – mentre è terzo Valentino Rossi con la Yamaha, a poco meno di due decimi e mezzo. Il Dottore, che nella prima sessione aveva fatto registrare il sesto tempo, fa meglio del compagno di squadra Maverick Vinales e dell’altra Yamaha non ufficiale di Johann Zarco. Sesto Jack Miller, seguito da Pol Espargarò, ottavo Dani Pedrosa mentre Jorge Lorenzo non riesce a far meglio del decimo tempo con l’altra Desmosedici, a 0″640 dal compagno di squadra.
(ITALPRESS).

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