DENNIS TRIONFA A CRONO, YATES RESTA IN MAGLIA ROSA

Rohan Dennis si fa rivedere dopo le quattro giornate in maglia rosa, Tom Dumoulin accorcia ma non colma il gap che lo divide da Simon Yates, ancora saldamente al comando. Sono alcuni dei verdetti di una delle tappe più attese del 101esimo Giro d’Italia, la cronometro individuale di 34,2 chilometri con partenza da Trento ed arrivo a Rovereto, vero banco di prova dopo il terzo ed ultimo giorno di riposo per ogni pretendente ai singoli gradini del podio. A vincere è Dennis, specialista australiano della Bmc, che finalmente riesce nell’intento di portare a casa uno ‘scalpo’ eccellente dopo una ‘campagna d’Israele’ finita con un nulla di fatto. L’aussie copre la distanza in 40 minuti esatti, infliggendo 14″ ad un fenomeno della specialità come l’esperto tedesco Tony Martin (Katusha) e 22″ a Dumoulin, iridato in carica contro il tempo e argento olimpico a Rio de Janeiro. L’olandese del Team Sunweb è il più rammaricato di tutti per non aver colto l’occasione di tornare in testa. “Ho disputato una buona cronometro ed ho dato tutto, pero’ c’e’ un po’ di dispiacere perche’ Dennis e’ andato piu’ forte e anche Yates si e’ difeso molto bene. Tengo la testa alta, continuero’ a lottare fino a Roma. Ci provero'”, assicura l’oranje, che ora nella generale ha 56″ di ritardo da un bravissimo Simon Yates. Il 25enne britannico della Mitchelton-Scott ha chiuso 20esimo a 1’37”, dimostrando di meritare la vetta del Giro. “Sono davvero felice ma stavo morendo nel finale… – ha detto Yates – Mi aspettavo di perdere di piu’, anche la maglia rosa, pero’ ho fatto bene in salita. Voglio portare questa maglia fino a Roma, spero non mi capiti una brutta giornata. Su questa distanza, oggi e’ stata la migliore cronometro mai fatta nella mia carriera. Mi sono sentito sempre bene, ho avuto un bel ritmo”. Recupera posizioni il britannico Chris Froome (Sky), quinto a 35″ e quarto a 3’50 in classifica, approfittando anche della giornata storta del francese Thibaut Pinot (Groupama-Fdj). Bravissimo anche il lucano Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), 33esimo a 2’20” e sempre più terzo, mentre Fabio Aru (Uae Emirates) alla fine è ottavo dopo una penalizzazione di 20″ inflittagli dalla Var, per la prima volta introdotta al Giro. Nella top-ten di giornata anche Diego Ulissi. Domani arriva la ‘Franciacorta stage’. Si disputa infatti domani la 17esima tappa, la Riva del Garda-Iseo di 155 chilometri, frazione particolarmente mossa altimetricamente nella prima parte e molto articolata e costellata di attraversamenti cittadini nella seconda. Si parte in salita con due lunghe gallerie che portano a Molina di Ledro e Bezzecca per scendere verso il Bresciano dove si supera il Gpm di terza categoria di Lodrino. Poi, una discesa impegnativa dopo Polaveno che porta alla zona del Franciacorta: dopo un primo passaggio sulla linea del traguardo di Iseo si affronta il circuito finale di 23,9 km. Difficile ipotizzare la fuga, gli uomini di classifica potrebbero tirare il fiato lasciando il campo ai velocisti del gruppo.
(ITALPRESS).

 

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