CLIPPERS E GALLINARI OK, NOTTE DI RISSE E LITI

Soltanto sei partite, ma una notte in cui, tra liti e risse, è successo di tutto. Prima spazio allo spettacolo e all’unico italiano in campo: Danilo Gallinari. L’azzurro è stato tra i grandi protagonisti dell’importante successo che i Clippers hanno ottenuto in casa, per 140-115, sui Celtics. Il “Gallo” è il più prolifico del quintetto iniziale con i suoi 25 punti (per lui anche 5 rimbalzi e 2 assist). Tutti in doppia cifra gli altri quattro con Zubac che ne fa 14, Gilgeous-Alexander 12 e 11 a testa Beverley e Shamet. Dalla panchina, però, viene fuori il solito trascinatore della franchigia di Los Angeles: Lou Williams, infatti, ne fa 34 entrando nella storia come miglior realizzatore, appunto dalla panchina, mentre sono 20 quelli di Harrell. Serata no per Boston nonostante i 26 punti di Rozier, i 22 di Brown e i 18 di Irving che fa registrare al suo attivo anche 11 assist.
Vincono gli Houston Rockets che battono Charlotte Hornets 118-106 con James Harden che ne fa 28 (10 assist), Gordon 22 e Capela 19 (15 rimbalzi). Agli ospiti, invece, non bastano i 40 di Kemba Walker che mette a referto anche 10 rimbalzi e 7 assist.
Notte infuocata per motivi diversi. A Salt Lake City Russell Westbrook risponde a muso duro ai presunti insulti razzisti di due tifosi degli Utah. La lite finisce sui social, il giocatore si è sfogato a fine partita spiegando che la “misura è colma, non sono più disposto ad accettare certe offese”. I Jazz hanno pubblicato un comunicato spiegando che, dopo aver consegnato cartellini di ammonimento ai tifosi coinvolti, hanno aperto un’indagine interna per accertare i fatti di “una vicenda molto spiacevole”. Per quel che riguarda la partita Westbrook può comunque festeggiare la vittoria dei suoi Thunder che si sono imposti a domicilio per 98-89 anche grazie ai suoi 23 punti, 11 assist e 8 rimbalzi.
Atmosfera rovente anche a Cleveland dove i Cavaliers battono 126-101 Toronto e dove Serge Ibaka, in seguito a uno scontro di gioco con Marquese Chriss, ha perso la testa aggredendo l’avversario prima mettendogli le mani sul collo e poi colpendolo con un pugno. Entrambi espulsi.
Successo inatteso per i padroni di casa che ne portano sei in doppia cifra con Sexton che ne fa 28, tre in più di Kawhi Leonard che ne mette a referto 25.
Nelle altre due gare della notte vincono i Washington Wizards (121-115 contro i Sacramento Kings con 27 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist per Bradley Beal) e i Brooklyn Nets 103-75 contro i Detroit Pistons).

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