CALCIO E BASKET, SPORT AL FEMMINILE

Lo sport italiano non può prescindere dalla presenza delle donne nelle sue posizioni apicali. E’ quanto emerso nel corso di un convegno organizzato oggi dalla Federazione Italiana Pallacanestro e dalla Lega Pro al Palazzo Coni di Milano, intitolato “Calcio e basket, sport al femminile. Riforme e pari opportunità”. Fip e Lega Pro sono infatti tra i pochi protagonisti dello sport del nostro Paese ad avere due vicepresidenti donne (Cristiana Capotondi e Mara Invernizzi), circostanza che ha spinto questi due mondi a valorizzare l’esperienza in comune. “Le donne in ruoli dirigenziali possono dare molto al mondo dello sport – ha commentato il presidente della Federbasket Gianni Petrucci -. Ho avuto la possibilità di lavorare con tante donne manager che hanno dimostrato e dimostrano preparazione, determinazione, capacità di lavorare in gruppo e sensibilità per le relazioni umane che non sempre un manager uomo possiede”.
“Le competenze femminili sono un valore aggiunto per tutto il mondo sportivo. Le donne hanno un passo in più anche in questo campo: apportano competenza, abnegazione e passione, elementi che ti permettono di cambiare passo quando ce ne è bisogno” ha aggiunto il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. “Ho avuto un nonno che era accompagnatore della Roma e quindi ho sempre accarezzato il sogno di far parte di questo mondo – ha raccontato Cristiana Capotondi, attrice e da qualche mese vice presidente del terzo campionato di calcio italiano -. Da quando svolgo questo mio nuovo compito mi addormento pensando alla Lega Pro e mi sveglio con lo stesso pensiero. Mi rendo conto però, che la mia è solo la punta di diamante di una Lega, come la nostra, che può contare su oltre cento figure professionali femminili in sede, nei club e nella classe arbitrale”.
Un’esperienza vissuta anche da Mara Invernizzi, vice presidente della FIP, che ha spiegato: “Dall’accesso alla maternità per le nostre giocatrici all’accesso al liceo sportivo per le nostre atlete più promettenti, fino all’accesso alla carriera dirigenziale per tante ex giocatrici, stiamo facendo molto per poter dare più opportunità alle donne anche all’interno del basket. La nostra prossima battaglia sarà quella per l’emendamento sullo sport semiprofessionistico, un’idea innovativa e rivoluzionaria che potrebbe far bene allo sport al femminile perché tante squadre di club fanno fatica a chiudere i bilanci in positivo”.

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