BUON NAPOLI A MARSIGLIA, MERTENS STENDE OLYMPIQUE

Vince ancora il Napoli. Nei test internazionali non c’è scampo per le avversarie. Dopo il successo a Edimburgo contro il Liverpool, gli azzurri si ripetono pure con il Marsiglia. A decidere l’incontro nella festa dei 120 anni del club francese è stato Dries Mertens dopo una splendida giocata tra Insigne e Callejon. I padroni di casa hanno tentato qualche reazione ma non sono mai stati pericolosi.
Cambia Ancelotti rispetto alla gara con il Liverpool di domenica scorsa. In difesa non può mancare Manolas ma al suo fianco c’è Luperto e non Chiriches. Sono diversi anche gli esterni: Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra. A centrocampo c’è l’esordio di Elmas in coppia con Fabian Ruiz, visto e considerato che Zielinski è rimasto in albergo per la febbre. Il reparto avanzato è formato da tutti i big. Callejon, Mertens e Insigne si piazzano alle spalle dell’unica punta Milik. Dall’altra parte Villas-Boas affida la regia all’ex Roma, Kevin Strootman. In attacco c’è Payet che prova a sfruttare la sua velocità per mettere in condizione Radonijc di creare problemi a Meret.
Si parte e subito il Marsiglia prova a spingere pressando a tutto campo gli azzurri. Che, però, escono a viso aperto senza temere di perdere il pallone. Fabian come sempre usa il suo sinistro vellutato per dettare i tempi. Ma anche Elmas non è da meno. È un po’ confusionario ma da 19enne sembra già molto esperto. Pressa il portatore di palla cercando anche di impostare. Naturalmente a fare buona guardia davanti a Meret ci pensa Manolas. Che in attesa di Koulibaly mostra tutta la sua grinta quando gli attaccanti francesi provano a farsi avanti. Davanti a un pubblico molto folto è il Napoli che crea la prima occasione da gol. Il tridente si capisce a memoria. E al 10’ Callejon, servito da Mertens, crossa al centro dove Milik non ci arriva, ma c’è Insigne che colpisce di sinistro, il portiere respinge. Al 12’ ci riprova Fabian Ruiz a suo modo, dribbling al limite dell’area e sinistro a giro che finisce alto. Al 22’ ci prova Chabrolle per il Marsiglia. Bella giocata con il pallone che fortunatamente non si abbassa. Poi al 38’ arriva l’opera d’arte del Napoli sull’asse della banda dei piccoletti: Insigne pesca Callejon dall’altra parte a modo suo, lo spagnolo vede arrivare Mertens che di destro di prima mette alle spalle del portiere. Un gol che strappa l’applauso anche ad Ancelotti. Si va al riposo sullo 0-1.
Alla ripresa il tecnico azzurro effettua molti cambi senza, però, snaturare il modulo. Escono sia Fabian che Elmas e il centrocampo si riforma con Gaetano e Callejon. Al posto dello spagnolo ci va Verdi con Mertens unica punta e Younes alle sue spalle. È sempre il Napoli a rendersi pericoloso. Al 12’ Mario Rui trova libero in area Younes che colpisce di testa ma Mandanda mette in angolo sopra la traversa. Continua il Napoli a giocare nonostante i cambi e si conquista un paio di calci di punizioni dal limite che, però, non vanno a buon fine. Sia Verdi che Insigne, infatti, non inquadrano la porta. Proprio il capitano è protagonista di un confronto duro con Payet. Il giocatore del Marsiglia commette un fallo su Younes. Insigne chiede spiegazioni e subisce uno schiaffo. L’arbitro non lo espelle. Ma anche il napoletano evita qualsiasi risposta dimostrando grande fair play. Non ci sono più sussulti fino alla fine e il Napoli si porta a casa il secondo successo internazionale consecutivo.
(ITALPRESS).

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