BRONZO CHIAPPINELLI, TAMBERI IN FINALE

Arriva la seconda medaglia italiana agli Europei di Berlino: il bronzo di Yohanes Chiappinelli nei 3000 siepi. Il diciannovenne fa gara di testa fino alla campana, quando il francese Mekhissi e lo spagnolo Carro si avvantaggiano, ma è bravo a tenere duro sull’ultima riviera e a rivestirsi di bronzo in 8’35”81. Così dopo Yeman Crippa sui 10000 è ancora il mezzofondo la cassaforte dell’atletica tricolore. “Non ci credevo, ma ci speravo,
il mio obiettivo era entrare in finale – il commento di Chiappinelli subito dopo il bronzo ai microfoni della Rai -. Alla fine non ero molto sicuro del terzo posto sapevo che c’erano avversari molto forti che potevano rientrare. Oggi ho adottato una tattica un po’ diversa rispetto a quella delle qualifiche, ho preferito essere più prudente, sono rimasto insieme al gruppo e poi ho aumentato il ritmo quando ho visto che i francesi si scambiavano le posizioni. E’ stata la scelta giusta. Questo stadio e’ fantastico, il pubblico tifa per tutti, e’ stata un’emozione bellissima. E’ una medaglia che dedico a me stesso, al mio allenatore che mi segue da 10 anni e ai miei genitori”.
Il sesto posto di Eseosa Desalu sui 200 metri è di valore, perché il ventiquattrenne di Casalmaggiore stabilisce il suo personale con 20”13, migliorandosi di 18 centesimi e divenendo il secondo italiano di sempre sulla distanza. La finale è velocissima: il turno Guliyev vince in 19”76 (a quattro centesimi dal record europeo di Pietro Mennea) davanti al britannico Mitchell-Blake e allo svizzero Wilson, entrambi scesi a 20”04.
Nelle qualificazioni del salto in alto luce verde per Gianmarco Tamberi, semaforo rosso per Marco Fassinotti. Il marchigiano, detentore del titolo, supera 2.25 alla seconda prova, misura che gli garantisce l’accesso alla finale di sabato, mentre il torinese si ferma a 2.21 e non supera il turno per via dell’errore al primo tentativo alla medesima quota.
Grande delusione per Libania Grenot, eliminata nella semifinale dei 400. La due volte campionessa europea parte bene, ma si spegne sul rettilineo dove viene superata dalla polacca Swiety-Ersetic e dall’olandese Ghafoor, così il suo 51”54 è il primo crono delle escluse. Out anche Maria Benedicta Chigbolu, quinta nella propria semifinale con 52”26. Niente da fare per Luminosa Bogliolo, quinta nella semifinale dei 100 ostacoli con 13”09.
Si qualifica alla finale del disco Daisy Osakue. La ventiduenne torinese si lascia alle spalle il triste episodio di Moncalieri e con una gittata a 58.73 acciuffa un posto tra le migliori dodici che si giocheranno le medaglie sabato. Bene anche gli azzurri sui 110 ostacoli: Paolo Dal Molin (personale a 13”40), Hassane Fofana (personale a 13”50) e Lorenzo Perini (13”65) superano il primo turno passano in semifinale.
Domani mattina Claudio Stecchi sarà impegnato nelle qualificazioni dell’asta, mentre Irene Siragusa e Gloria Hooper nelle batterie dei 200. Toccherà poi a Martina Merlo, Francesca Bertoni e Isabel Mattuzzi nelle batterie dei 3000 siepi, a Fabrizio Donato e Simone Forte nella qualificazione del triplo e alle due 4×400. Nel pomeriggio, oltre agli ostacolisti, occhio a Alessia Trost nella finale dell’alto, a Yadisleidy Pedroso nella finale dei 400 ostacoli e ai mezzofondisti Joao Bussotti e Mohad Abdikadar nella finale dei 1500.
(ITALPRESS).

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