ANCELOTTI “PENSO ALLA SPAL, NON A DIFFIDE E INTER”

“Il Natale è un momento importante per tutti, cercheremo di combinare l’aspetto lavorativo con quello festivo, ci alleneremo a Natale, ma il pranzo lo faremo ognuno nelle proprie case”. Così il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, alla vigilia del match casalingo contro la Spal e in vista dei tre impegni da qui alla fine del 2018. “E’ una bella novità per il calcio italiano, in Inghilterra la gente approfitta del boxing day per andare allo stadio rilassata, speriamo sia così anche qui da noi”, ha aggiunto l’allenatore degli azzurri. “Il Natale dà emozioni ovunque, la cosa sorprendente per me è viverlo con 20 gradi e non con la neve o la nebbia, qui si può pranzare in terrazza a Natale”.
Spazio alle prossime sfide. “Insigne e Koulibaly fuori perché diffidati? No, assolutamente. Non far giocare uno in diffida, significa tenerlo fuori due partite e non ha senso perchè le partite che ci aspettano sono tutte importanti e noi vogliamo fare più punti possibili”. Dice Carlo Ancelotti alla vigilia del match di domani contro la Spal che precede quella del 26 contro l’Inter. “Domani affrontiamo una squadra che gioca un buon calcio con un atteggiamento propositivo, all’Inter penseremo dopo la Spal – assicura Ancelotti -. Abbiamo recuperato anche Mario Rui, sono tutti a disposizione tranne Allan che ha un problema alla schiena, ha avuto il classico colpo della strega, ma contro l’Inter ci sarà”.
Sta per riaprire ufficialmente il mercato, ma Ancelotti ci mette pochi minuti per archiviare ogni discorso. “Sono molto sincero e molto schietto, non arriverà nessuno, come ho detto tante volte la rosa mi soddisfa così, è molto competitiva, un arrivo potrebbe comportare problemi di gestione, una cessione un indebolimento dell’organico, non cambierà nulla a meno che qualcuno non si incateni a Castelvolturno per chiedere la cessione, ma mi sembrano tutti più o meno contenti di essere in questa squadra, la gestione dell’organico è molto semplice”.
E’ tornato in Italia nove anni dopo un lungo giro d’Europa che lo ha portato a vivere (e a vincere) in Inghilterra, Francia, Spagna e Germania e adesso Carlo Ancelotti si sta godendo Napoli e un calcio, quello tricolore, che trova migliorato. “Vedo maggiore partecipazione negli stadi, non vedo grosso polemiche, credo che la Var abbia aiutato, anche se ha bisogno di miglioramenti, ma in generale vedo un calcio italiano in salute – ha spiegato il tecnico degli azzurri -. Se noi e l’Inter fossimo riusciti ad arrivare agli ottavi di Champions avrebbero parlato tutti di un calcio italiano in grande ripresa, secondo me lo siamo comunque, anche se in due siamo usciti dalla Champions possiamo competere in Europa League e sono sicuro che ci faremo valere in entrambe le competizioni. Inoltre a livello ambientale le cose stanno migliorando, mi riferisco a cori, insulti e offese. Da questo punto di vista credo che la Federazione, nella persona del presidente Gravina, abbia fatto discorsi molto seri e precisi e penso che anche per questo le cose stiano migliorando”.
(ITALPRESS).

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