ALLEGRI E GIOCATORI A TESTA ALTA “FIERI DI QUESTA JUVE”

L’amaro dopo-partita di Real Madrid-Juventus ha lasciato spazio al ritorno in campo al Training Center di Vinovo. La squadra di Massimiliano Allegri ha cominciato a preparare l’impegno di campionato di domenica 15 aprile quando, alle 18, affronterà la Sampdoria in un crocevia fondamentale di una stagione che ai bianconeri lascia vive le chance di successo di campionato e Coppa Italia per un bis storico, il quarto consecutivo sotto la gestione del tecnico livornese, che solo in parte mitigherebbe la delusione per un altro fallimento europeo. La Juventus è tornata a casa dopo una gara esemplare, macchiata solamente da uno svarione difensivo nel finale. Esulando da quella che è stata la decisione finale dell’arbitro Michael Oliver, infatti, le colpe della Juve sono quelle di aver lasciato giocare una squadra che – e lo dimostrano i fatti non solo di ieri sera – sa colpire appena gli avversari si addormentano. Se capitan Buffon si è lasciato andare a esternazioni che non fanno parte di un personaggio della sua caratura, ma tutto sommato comprensibili per quanto vissuto in campo e in carriera e per quella coppa che gli è sempre sfuggita, è stato decisamente molto più sobrio l’atteggiamento di mister Allegri che già dopo la partita aveva commentato l’accaduto con equilibrio e poi con il suo solito tweet notturno ha aggiunto: “C’è un sentimento che prevale, questo è l’orgoglio. I ragazzi son stati meravigliosi e commoventi: da qui si riparte. A testa alta, anzi, altissima”. Resta da capire se anche lui ripartirà da qui o se nei prossimi mesi deciderà di affrontare una nuova avventura come qualche voce afferma già da qualche tempo.
Ai social network hanno fatto affidamento anche alcuni giocatori juventini: “Abbiamo veramente dato tutto – ha scritto Miralem Pjanic – ma purtroppo a volte nel calcio certe decisioni sono incomprensibili. Eravamo la squadra più forte sul campo. Sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo. Adesso prepariamoci a vincere scudetto e Coppa Italia”. Gli ha fatto eco Sami Khedira: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo, abbiamo mostrato una grande capacità di lotta, ma il calcio non sempre è giusto. Dobbiamo accettarlo tuttavia, dobbiamo lasciare la Champions a testa alta, sono orgoglioso di far parte di questa squadra”. Per Claudio Marchisio “Il nostro cammino è finito a pochi secondi dalla fine ma dobbiamo essere orgogliosi dei nostri colori, sempre, ancora di più, con personalità ma ancora più incazzati, andiamo avanti come una VERA squadra”. Giorgio Chiellini ha invece scritto su Instagram: “Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra immensa, abbiamo fatto una partita che rimarrà nella storia del calcio e non so quanti riusciranno a vincere in questo modo a Madrid. Solo un folle poteva pensare di riuscire a ribaltare un 3-0 in casa del Real Madrid e noi avevamo quella sana follia dentro. Ora bisogna trasformare la rabbia e la delusione in positività per questo mese e mezzo che manca, dove abbiamo ancora Scudetto e Coppa Italia da vincere”. A Madrid non c’era Paulo Dybala, squalificato, ma la Joya da Torino ha aggiunto: “Sono ancora più fiero e orgoglioso di fare parte di questo gruppo”.
La Juventus e quel rigore siglato dal Cristiano Ronaldo non solo hanno diviso in Italia, ma lo hanno fatto anche in Spagna dove è nota la rivalità tra il Real e le altre, in primis il Barcellona: lo hanno fatto anche i principali quotidiani sportivi locali con titoli a due facce. As ha titolato “Dal panico alla semifinale”, Marca, ha difeso l’operato dell’arbitro Oliver scrivendo che “Era rigore” mentre il catalano Sport, notoriamente vicino al Barcellona, ha scritto a caratteri cubitali “Il furto del secolo”. L’allenamento di oggi pomeriggio a Vinovo è stato il classico di ogni post-partita con i giocatori scesi in campo al Bernabeu impegnati nel recupero delle forze con una seduta di scarico in palestra e gli altri che hanno svolto un lavoro atletico. Non ha preso parte alla seduta De Sciglio, sostituito nel primo tempo della gara di Madrid. Il giocatore ha “riportato una sospetta lesione della fascia plantare del piede sinistro per la quale verranno effettuati ulteriori controlli nei prossimi giorni”. Barzagli e Bernardeschi hanno invece svolto parte della seduta con i compagni e sono sulla strada del recupero definitivo. Da domani mattina di nuovo tutti insieme verso la sfida contro i blucerchiati, si volta pagina come impone un calendario frenetico e ricco di impegni, è tempo di pensare alla gara contro la squadra di Marco Giampaolo l’ultima in ordine di tempo a essere riuscita a battere la Juventus in campionato: era il 19 novembre e al Luigi Ferraris finì 3-2.
(ITALPRESS).

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