PROGETTI RESTAURO CONFARTIGIANATO E ANCOS

Confartigianato Sicilia e Ancos, Associazione nazionale delle comunità sociali e sportive di Confartigianato, firmano quattro progetti di restauro in Sicilia. Gli interventi, presentati nel corso di una conferenza stampa al teatro Massimo di Palermo, saranno realizzati nel capoluogo siciliano, ad Enna, a Librizzi in provincia di Messina e ad Avola, in provincia di Siracusa.

A Palermo il restauro riguarderà il recupero del portone di accesso al foyer del teatro Massimo, grande 4,95 per 10,6 metri, che sarà portato agli antichi splendori; ad Enna l’intervento riguarderà la pala dell’altare del XV secolo della Chiesa dei Cappuccini; a Librizzi il ciborio ligneo nella Chiesa Madre; e ad Avola i macchinari conservati nel Museo della Mandorla.

Confartigianato da tempo porta avanti con forza la valorizzazione dei Beni culturali e del turismo, un connubio che per noi è vincente, la formula su cui puntare per il futuro dell’Isola”, ha spiegato Filippo Ribisi, vice presidente nazionale di Confartigianato. Si tratta di quattro interventi che sono stati segnalati dal territorio, “un segnale – ha sottolineato – di quanto può essere utile una collaborazione tra pubblico e privato”.

“Grazie al contributo del 2 per mille destinato alle associazioni culturali – ha aggiunto Fabio Menicacci, segretario nazionale Ancos – la nostra associazione ha finanziato in Italia quindici monumenti e ben quattro di questi sono in Sicilia. Una iniziativa che dimostra l’attenzione che l’associazione rivolge alla tutela dei territori”.

“Nel 1997, quando questo teatro era chiuso e grazie all’entusiasmo e alla voglia di partecipare e fare rete, una meravigliosa cordata decise di stare attorno al sindaco Orlando, per riaprire il ‘Massimo’ chiuso da 23 anni, ci fu una volontà politica e si riunirono forze diverse. Oggi, risento questa bella energia di un mondo che si riunisce di nuovo attorno a questo teatro”, ha dichiarato il sovrintendente del teatro Massimo di Palermo, Francesco Giambrone.

“Come presidente dell’Anci noi sindaci aderiamo tutti allo stesso partito che è la città che noi amministriamo. Siamo chiamati a fare precedere il cambio culturale al cambio economico. Se la cultura non produce economia, diventa una cultura debole”, ha commentato il sindaco di Palermo e presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, che ha ringraziato l’associazione per quanto realizzerà nell’Isola.

In tutto sono stati raccolti 472 mila euro con il 2 per mille per finanziare i lavori in 15 siti d’Italia. “Un modo anche per valorizzare i nostri artigiani”, ha ribadito Menicacci, nel corso del suo intervento alla conferenza stampa. “Palermo – ha aggiunto – è una fucina di idee da questo punto di vista, Palermo è una delle sedi di sperimentazione di percorsi accoglienti con le botteghe che aprono le porte e accolgono i turisti. Presenterermo questo progetto a Pechino a maggio”.

 

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