PIRELLI VERSO MAGNY-COURS PER IL TERZULTIMO ROUND

A partire da venerdì 18 settembre, e per tutto il weekend, il circuito di Nevers Magny-Cours ospiterà l’undicesimo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, terzultimo appuntamento della stagione, prima del round in Argentina e di quello in Qatar, per i piloti della classe regina e del WorldSSP600 ma match finale per quelli del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 e del Campionato Europeo Superstock 1000. Nel WorldSSP300 i contendenti ancora potenzialmente in lotta per il titolo sono ben quattro, tre dei quali in sella a Kawasaki, già casa costruttrice vincitrice del titolo costruttori di classe. La spagnola Ana Carrasco guida la classifica con 90 punti seguita dall’olandese Scott Deroue a quota 80 e dallo spagnolo Mika Perez a quota 72. Più distaccato, ma potenzialmente ancora matematicamente in gioco, il tedesco della KTM Luca Grunwald. La BMW si è invece già assicurata il Titolo Costruttori nell’Europeo STK1000 ma oltre ai piloti della casa dell’elica, Markus Reiterberger a quota 140 punti e Roberto Tamburini con 122, anche Maximilian Scheib su Aprilia può potenzialmente aspirare al titolo europeo.
Per quanto riguarda i pneumatici, Pirelli conferma sostanzialmente le soluzioni già scese in campo negli ultimi due round di Misano e Portimão. Nella classe WorldSBK la novità è costituita dalla nuova soluzione slick in mescola morbida X0914, mai portata prima da Pirelli ad un round ma che i piloti hanno avuto modo di provare in occasione dei test ufficiali di Portimão di fine agosto. Come altre soluzioni già sviluppate, anche questa si presenta nell’innovativa misura 200/65 ma presenta una diversa carcassa. Il circuito di Nevers Magny-Cours, inaugurato nel 1960, ha una lunghezza 4411 metri ed una configurazione con nove curve a destra e 8 a sinistra con un raggio di curvatura minimo di 5 metri e massimo di 474,45 metri e un rettilineo d’arrivo di 250 metri. La pendenza massima in discesa è del 2,68% mentre in salita del 2,38%. Il pilota in pole position parte dal lato destro della pista.
Il complesso polifunzionale di Nevers si è evoluto nel corso degli anni modificando più volte il proprio aspetto e adattandosi alle esigenti normative in modo da ottenere le certificazioni necessarie per ospitare prestigiosi campionati: l’ultima conformazione del tracciato borgognone, quella tuttora utilizzata dal Campionato Mondiale FIM Superbike, risale al 2003, con la modifica dei due settori chiamati Château d’Eau e Lycée. Questo tracciato è caratterizzato da decelerazioni brusche e ripartenze, intervallate da rettilinei mediamente lunghi su una superficie collinare. Nella sua configurazione è previsto anche un harpin (Adelaide), con una delle traiettorie più strette presenti tra i circuiti internazionali, da percorrersi in uscita da un rettilineo abbastanza veloce. L’asfalto presenta una superficie liscia e regolare e pertanto il circuito non ha mai messo, di norma, sotto stress gli penumatici. L’unico aspetto critico intrinseco del circuito è legato alle frenate con dislivello, che possono mettere in crisi gli anteriori. Resta poi l’incognita meteo che, in questo periodo dell’anno e in quella zona della Francia, può riservare giornate di sole e temperature miti così come temperature piuttosto rigide e pioggie.
Pirelli arriva a Magny-Cours con un totale di 5026 pneumatici a disposizione dei piloti di tutte e quattro le classi del Campionato Mondiale FIM Superbike. Come sempre, oltre a pneumatici da asciutto, sono presenti pneumatici da bagnato da utilizzare in caso di maltempo. Tra le soluzioni da asciutto, i piloti della classe WorldSBK potranno scegliere tra quattro anteriori e tre posteriori, a questi si aggiungono le due opzioni supersoft da qualifica, una in misura standard 200/60 e l’altro in misura maggiorata 200/65, che possono essere utilizzati dai piloti che accedono alla seconda sessione di Superpole.
All’anteriore Pirelli punta su soluzioni in mescola morbida: alla SC1 di gamma si affiancano le SC1 di sviluppo V0952, molto apprezzata dai piloti in tutti i round corsi quest’anno, e X0417 che è stata introdotta nello scorso round di Misano e portata anche a Portimão, che si presenta nell’innovativa misura 125/70 rispetto alla 120/70 utilizzata da tutte le altre soluzioni.
Per il posteriore tre soluzioni in mescola morbida e una in mescola media. Tra le soluzioni in mescola morbida due sono ben note ai piloti: la SC0 di gamma e la X0175 che ha debuttato a Brno ed è stata poi portata anche a Misano e Portimão raccogliendo l’apprezzamento di tutti i piloti. L’ultima soluzione in mescola morbida è la nuova X0914, mai portata ad un round ma provata dai piloti in occasione dei test ufficiali di Portimão di fine agosto. Quest’ultima si presenta anch’essa nell’innovativa misura 200/65 e utilizza la stessa mescola della X0175 ma presenta una diversa carcassa. La quarta soluzione, quella in mescola SC1, sarà la specifica X0140,introdotta ad Aragón e portata anche ad Assen e Brno. Questa soluzione è stata progettata per offire una elevata costanza di prestazioni e un’usura contenuta e potrebbe essere la soluzione di gara in caso di basse temperature.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]