GP THAILANDIA. PIRELLI PUNTA SU SOLUZIONI DI GAMMA

Il prossimo weekend (15/17 marzo) il Chang International Circuit di Buriram in Thailandia ospiterà, per il quinto anno consecutivo, il secondo round del Mondiale Superbike. Pirelli è pronta ad affrontare questo appuntamento puntando quasi esclusivamente su soluzioni di gamma, tutte in mescola morbida per il posteriore sia per la classe WorldSBK che per quella WorldSSP, e mettendo a disposizione dei piloti per la prima volta la nuova opzione posteriore SCX che potrà essere utilizzata come pre-qualifica ed eventualmente come soluzione per la Superpole Race da 10 giri della domenica mattina. Anche sul circuito thailandese a scendere in pista saranno i soli piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP. Nelle ultime edizioni a trionfare è sempre stato un pilota Kawasaki con sei successi per Jonathan Rea e uno per Tom Sykes, ma nel 2018 Gara 2 è stata vinta da Chaz Davies su Ducati. Dopo la tripletta realizzata nel primo round stagionale a Phillip Island, sarà interessante vedere se Álvaro Bautista riuscirà a portare la nuova Panigale V4R sul gradino alto del podio anche in questo appuntamento. Pirelli porta in pista circa 3000 pneumatici, praticamente tutte soluzioni di gamma. In particolare in entrambe le classi per il posteriore saranno presenti solo soluzioni morbide perché storicamente il round thailandese è uno di quelli più caldi in cui l’asfalto raggiunge sempre temperature molto elevate, in passato anche superiori ai 60° C. Con temperature così alte le soluzioni morbide sono quelle in grado di offrire le prestazioni migliori anche in termini di grip. Oltre a pneumatici intermedi e da bagnato, che vengono sempre portati a tutti i round in caso di meteo avverso, nella classe WorldSBK i piloti potranno contare su sette soluzioni slick, tre anteriori e quattro per il posteriore. Le opzioni anteriori sono le stesse utilizzate dai piloti in occasioni del primo round corso a Phillip Island: le nuove SC1 di gamma in mescola morbida e in misura 120/70 e 125/70 saranno affiancate ancora una volta dalla SC2 di sviluppo X1071, anch’essa in misura 125/70 ma in mescola media. Per quanto riguarda le opzioni posteriori, le soluzioni per poter effettuare le due gare di durata standard sono le due SC0 di gamma, quella in 200/60 e quella in misura 200/65. A queste due opzioni si aggiunge poi la SCX, che in questo round si presenta nella specifica X1428, progettata ad hoc per essere sfruttata nel corso del turno di qualifica in preparazione all’utilizzo dell’unico pneumatico da Superpole a disposizione dei piloti, ed eventualmente per la Tissot Superpole Race se il circuito lo permette. La quarta ed ultima opzione è rappresentata dal pneumatico da Superpole che permetterà ai piloti di effettuare un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo assoluto per posizionarsi in griglia di partenza.

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