PORRETTA SLOW, ALLA RICERCA DEL TRENO DI JOHN CAGE

Il 13 e 14 ottobre si svolgerà il Porretta Slow, due giorni che legano il progetto “Transappenninica”, ovvero il viaggio su treno storico a vapore da Bologna a Porretta Terme lungo l’antica via della ferrovia Porrettana, con la rievocazione del 40° anniversario del treno storico di John Cage e l’identità enogastronomica dell’appennino tosco emiliano con mercati, incontri, laboratori e una parola d’ordine, la biodiversità.

La manifestazione che partirà sabato 13 alle 8.30 con l’apertura del mercato dell’appennino tosco emiliano, vedrà proprio sabato mattina la partenza del teno che avrà un viaggio di quasi tre ore, mentre si fermerà a Porretta fino alle 13.30 e qui potrà essere visitato da quantio corranno in quanto nel giro di poche ore i 400 biglietti in vendita per il viaggio sono stati bruciati. Il treno sarà formato da 5 vagoni che saranno 5 luoghi tra loro diversi. Sarà allestitio con installazioni audio/video, musica elettronica, popolare, classica e rock. Sul treno tante band, ma pure i protagonisti del viaggio del 1978 che lo racconteranno ai più giovani.

Tantissime le manifestazioni che nei due giorni si svolgeranno a Porretta, sia di carattere musicale, culturale e, ovviamente enogastronomico.

Alla presentazione della due giorni presso FICO, erano presenti Simona Caselli (assessore regionale Agricoltura) Nicolò Savigni (assessore al turismo del Comune Alto Reno Terme), Raffaela Donati (presidente Slow Food Emilia-Romagna) e Matteo Calzolari (presidente Strada dei vini e dei sapori dell’Appennino bolognese) oltre all’Associazione “Bimbo Tu”.

Niccolo Savigni presentando la due giorni ha affermato come “Porretta slow nasce nel 2003 con il protocollo d’intesa tra le regioni Toscana ed Emilia Romagna per il miglior utilizzo della Porrettana. Quest’anno partiamo con l’evento esclusivo del treno che ricorda quello di John Cage dopo 40 anni. La manifestazione riunisce la cultura appenninica Toscana ed Emiliana e cercha di valorizzare il territorio. In questo caso soprattutto la castagna ma anche i funghi”. Tornando al treno ha affermato: “In un’ora i 400 biglietti del treno storico a carbone sono andati esauriti. Per tutti gli altri sarà possibile salire sul treno appena arriverà a Porretta”.

Una parte del ricavato della manifestazione andrà a Bimbo tu, associazione che da 11 anni da sostegno ai reparti di neurochirurgia e neuropsichiatria dell’ospedale Bellaria di Bologna e alle famiglie dei bambini ricoverati. Il progetto che sarà finanziato in questo caso è il “pass” polo di accoglienza e servizi solidali per le famiglie che hanno i bambini ricoverati all’ospedale”

Rafaela Donati, infine, ha affermato come “Da sempre come Slow food abbiamo affiancato la manifestazione al suo nascere. Al di là del nome è manifestazione che è in perfetta sintonia con i valori associativi di slow food per ridare valore al territorio attraverso i nostri aggettivi: buono, pulito, gusto e sano che sono i nostri valori”.

 

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