UE, ACCORDO POLITICO SU OBBLIGAZIONI GARANTITE

La presidenza rumena del Consiglio Ue e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su un quadro armonizzato in materia di obbligazioni garantite. Il quadro fornirà una definizione comune per ottenere il marchio “obbligazioni garantite UE” e beneficiare del trattamento patrimoniale preferenziale. L’accordo sarà ora sottoposto agli ambasciatori presso l’Ue per approvazione.

Le obbligazioni garantite sono strumenti finanziari garantiti da un insieme distinto di attivi (solitamente mutui ipotecari o debito pubblico) sui quali gli investitori possono esercitare un diritto preferenziale in caso di inadempienza dell’emittente. Le obbligazioni garantite rappresentano un’efficace fonte di finanziamento dell’economia e garantiscono un elevato livello di certezza per gli investitori.

“Le obbligazioni garantite rappresentano un importante strumento di finanziamento in alcuni Stati membri, ma continuano ad essere poco utilizzate in altri. Grazie all’accordo raggiunto oggi, l’UE disporrà di un quadro che fornirà incentivi per utilizzare questi prodotti in tutta Europa e per contribuire attivamente allo sviluppo dell’Unione dei mercati dei capitali”, afferma Eugen Teodorovici, ministro delle Finanze della Romania.

I mercati delle obbligazioni garantite sono particolarmente sviluppati in Germania, Danimarca, Francia, Spagna, Italia, Lussemburgo e Svezia, Paesi che dispongono da lungo tempo di regimi nazionali. Nel dicembre 2015 il volume in essere delle obbligazioni garantite emesse da enti situati nell’UE ha raggiunto i 2.100 miliardi di euro e ha rappresentato l’84% del volume totale a livello mondiale.

L’obiettivo del quadro proposto (composto da una direttiva e da un regolamento), presentato dalla Commissione nel marzo 2018, è quello di fissare requisiti minimi di armonizzazione che tutte le obbligazioni garantite commercializzate nell’UE dovranno rispettare. In tal modo gli investitori godranno di maggiore sicurezza e nasceranno nuove opportunità, in particolare laddove i mercati sono meno sviluppati.

Il quadro proposto fornisce una definizione comune di obbligazioni garantite, definisce le caratteristiche strutturali dello strumento, i compiti e le responsabilità per la vigilanza delle obbligazioni garantite e stabilisce le norme che consentono l’utilizzo del marchio “obbligazioni garantite europee”, rafforza le condizioni per la concessione del trattamento prudenziale preferenziale alle obbligazioni garantite ai sensi del regolamento sui requisiti patrimoniali.

 

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