DI MAIO: “SE TAV NON STA IN PIEDI NON SI FA”

“Se dei tecnici ci dicono che quell’opera non sta in piedi, che senso ha portarla avanti? La soluzione migliore è sempre la più semplice: se la relazione ci dice che non sta in piedi, si blocca il processo”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, rispondendo a una domanda dei giornalisti, a Strasburgo, sulla Tav.

“Il referendum? Lo chiedono i cittadini, ma non ho ancora capito in che modo si vuole celebrare, dove si raccolgono le firme, in quale sede comunale o regionale, l’unica cosa che so è che c’è un’analisi costi-benefici, se dice che l’opera non sta in piedi non si fa, punto”, ha aggiunto Di Maio.

 

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