RIGENERAZIONE URBANA, A MILANO APRE IL CANTIERE DI CORSO COMO PLACE

Cinque miliardi è la cifra investita negli ultimi 10 anni da Coima, piattaforma di sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari, in diversi progetti di rigenerazioni urbana. Altri 5 miliardi, per un valore complessivo di 10, saranno stanziati da qui al 2024 per la realizzazione di nuovi lavori e il completamento di quelli già in corso. Sono le cifre presentate durante Architettura= Cultura e Sviluppo Economico, un incontro per fare il punto della situazione sui piani di rinnovamento della città, che si è svolto negli spazi della Fondazione Riccardo Catella di Milano. Durante il convegno è stata presentata anche Coima City Lab, una think thank composta da architetti e paesaggisti, specializzati in riprogettazione urbana. Tra loro Stefano Boeri, Elizabeth Diller, Gregg Jones e Cino Zucchi. “Dopo l’esperienza del Bosco Verticale e di Porta Nuova a Milano, sono felice di tornare a collaborare con un team di colleghi internazionali. Rigenerazione urbana, attenzione ai giovani e a tutte le forme di coabitazione , autosufficienza energetica e integrazione del verde nell’architettura saranno le sfide urbane dei prossimi decenni”, ha commentato Stefano Boeri, che ha partecipato all’incontro insieme al Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta.

“I contesti urbani, in forte espansione, richiedono un nuovo modo di pensare gli spazi e i servizi, di intendere le metropoli ma anche in luoghi di studio. Stimoli ai quali il Politecnico vuole contribuire assieme alle imprese e alle istituzioni che operano sul territorio per rendere Milano uno dei punti di maggior interesse a livello internazionale”, ha aggiunto Resta che ha parlato anche dei 15 cantieri – che saranno ultimati entro il 2021 – per la trasformazione del campus cittadino. Oltre alle strutture universitarie, Milano vedrà il completamento di due progetti realizzati da Coima: il primo è quello di Gioia 22, che comprende l’ex edificio Telecom di via Pirelli 35, l’ex edificio degli Uffici Tecnici Comunali di via Pirelli 39, l’ex edificio INPS di via Melchiorre Gioia 22 e i terreni all’incrocio tra via Gioia e via Pirelli. Il secondo è quello Corso Como Place, in via Bonnet, il cui cantiere sarà aperto al pubblico, in occasione della Milano ArchWeek, sabato 25 maggio (visite guidate dalle 12.00 alle 19.00). L’edificio, alto circa 70 metri per 21 piani, offrirà una visuale a 360° sullo skyline della città.

L’idea di ripensare gli spazi urbani non riguarderà solo il capoluogo lombardo: diversi progetti di rigenerazione urbana sono in corso di realizzazione anche a Roma e a Venezia. “Le città diventeranno le infrastrutture di riferimento per la società. E questo avviene in un momento storico in cui è forte la ricerca di nuovi riferimenti culturali”, ha dichiarato Manfredi Catella, CEO e fondatore di Coima. “Per questo – ha aggiunto – il nostro impegno per il Paese proseguirà favorendo alleanze tra imprenditori, operatori, professionisti, investitori e settore pubblico in una collaborazione virtuosa che consenta alle nostre città di diventare luoghi di innovazione e sostenibilità esemplari nel mondo”.

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