BOERI “MILANO PUÒ VINCERE SFIDA RIDUZIONE INQUINANTI”

Più verdi, vivibili e resilienti. Così saranno la Milano del 2030 e la sua area metropolitana negli obiettivi del nuovo Piano di Governo del Territorio cui l’Amministrazione sta lavorando. Se ne è parlato alla Triennale di Milano, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dell’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran nel corso del secondo incontro, inserito nel palinsesto dell’Arch Week, del ciclo Milano 2030 organizzato dall’Amministrazione per raccontare il futuro urbanistico della città.

“Terreni agricoli, parchi, giardini, alberi e verde diffuso, nelle strade e sui palazzi, pubblico e privato. Su come rendere la città più green – ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala – abbiamo le idee chiare e il Piano di Governo del Territorio, che abbiamo iniziato a presentare con questi incontri pubblici, è espressione della nostra volontà. Gli interventi in esso contenuti illustrano le grandi trasformazioni della città in cui il verde è davvero protagonista. Il 65 per cento della superficie degli ex scali ferroviari sarà destinata a parco, come il 50 per cento della Goccia della Bovisa. Salvaguarderemo tre milioni di metri quadrati di aree agricole libere che restituiremo alle coltivazioni e al verde. Milano non ha intenzione di fare la guerra alle nuove costruzioni, ma nessun edificio o quartiere nascerà o sarà riqualificato senza verde. Vogliamo rigenerare la città anche sotto questo punto vista, affinché possa identificarsi, come accade per altre grandi città del mondo, con i suoi parchi urbani”.

Tra gli obiettivi di sostenibilità di qui al 2030 c’è l’impegno, insieme alla Città Metropolitana di Milano, Parco Nord e Parco Agricolo Sud, a lavorare per la nascita del grande Parco Metropolitano, da realizzarsi attraverso la connessione ecologica tra il Parco Nord e il Parco Sud.

Ad individuare una strategia di implementazione del verde all’interno del Comune di Milano in dialogo con i parchi del territorio vasto dell’area metropolitana sarà lo studio del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico (DASTU) guidato dal docente di urbanistica Stefano Boeri, che supporterà la Direzione di progetto Città Resilienti del Comune con una serie di attività mirate. L’Amministrazione ha infatti incaricato il DASTU di definire le linee guida per la forestazione urbana del Comune di Milano attraverso l’incremento delle alberature e di costruire una visione strategica sul ruolo del verde nell’area metropolitana milanese, con l’obiettivo di raccogliere, implementare, e valorizzare i principali sistemi verdi all’interno del perimetro del grande Parco Metropolitano.

“La forestazione urbana – ha spiegato il presidente della Triennale e docente del Politecnico, Stefano Boeri – cioè la moltiplicazione delle superfici verdi e boschive nelle metropoli del mondo, è considerata oggi uno degli strumenti più efficaci per combattere il riscaldamento e l’inquinamento dell’aria nelle grandi città.  Nei prossimi anni Milano può vincere la sfida di ridurre drasticamente gli inquinanti e la quota di CO2 emessa dai gas serra, attraverso la piantumazione nell’area metropolitana di tre milioni di nuovi alberi. Un progetto ambizioso ma realistico che aumenterebbe fino al 26% la percentuale di aree verdi e ombreggiate e farebbe di Milano una delle metropoli più verdi nel continente europeo”.

 

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