AL POLITECNICO DI MILANO “INSIEME GUARDANDO AL FUTURO”

La fabbrica del futuro, le nuove sfide della mobilità, connettività 5G, Internet of Things e intelligenza artificiale. Sono i temi al centro dell’incontro “Insieme guardando al futuro”, tenutosi questa mattina al Politecnico di Milano con l’obiettivo di riunire attorno allo stesso tavolo l’ateneo milanese, la Fondazione Politecnico e i partner istituzionali e aziendali, sviluppando il confronto sui trend emergenti in tre settori importanti di sviluppo per l’ateneo e per il sistema paese. “L’opportunità di incontrare, all’interno dell’assemblea dei partecipanti, rappresentanti di un’associazione di imprese e anche di stakeholder istituzionali come Regione Lombardia e Comune di Milano, consente di mettere a fattor comune le criticità e le opportunità in termini di sviluppo economico, lavoro e valorizzazione del capitale umano, in un mondo orientato a nuove infrastrutture per la mobilità, fabbriche sempre più digitalizzate e connettività 5G”, commenta all’Italpress Eugenio Gatti, direttore generale della Fondazione Politecnico di Milano. Nello specifico, i rappresentanti di ATM Milano e Ferrovie Nord hanno parlato di come le loro aziende si preparino ad affrontare i cambiamenti che nei prossimi anni caratterizzeranno il settore della mobilità dal punto di vista strutturale, delle abitudini degli utenti e della sostenibilità. In ambito manifatturiero, si è sottolineato come l’evoluzione della robotica, In un mercato che richiede una sempre maggiore customizzazione anche fra i prodotti di largo consumo, riporterà al centro delle fabbriche l’uomo e la sua capacità di interagire con le macchine, ma anche delle grandi opportunità offerte dalla stampa 3D nella realizzazione di prodotti sempre più complessi e allo stesso tempo più sostenibili. Infine, grazie anche al contributo di Vodafone Italia, si è sottolineato come, per raccogliere e vincere queste e altre sfide del futuro prossimo, sarà imprescindibile un rapido sviluppo delle reti di telecomunicazioni di quinta generazione, che vedono Milano all’avanguardia in Italia e in Europa per copertura e sperimentazione di nuovi servizi abilitati proprio dal 5G.
Ad aprire l’incontro è stato l’intervento di Ferruccio Resta, rettore del Politecnico, il quale ha ricordato come l’ateneo di Piazza Leonardo Da Vinci aspiri a diventare per il territorio lombardo una ‘leading university’ a livello internazionale, che sia cioè “in grado di fare da catalizzatore in progetti di una certa rilevanza, multiattore, multidisciplinari e di medio termine, richiamando quindi capitale umano”. Per raggiungere questo scopo però, ha aggiunto il rettore, serve una riflessione strutturale: “Occorrono modifiche al sistema normativo che consentano alle università, ad esempio, di assumere docenti per cooptazione anziché per concorso, di distinguere fra finanziamenti pubblici e finanziamenti privati, di avere più autonomia nella gestione dell’offerta formativa e nella retribuzione dei docenti universitari, soprattutto per richiamare scienziati e ricercatori internazionali”.
“Oggi – sottolinea Resta – per sopperire a questi limiti strutturali, la nostra scelta è quella di fare squadra, anche attraverso incontri come quello di oggi, che ha riunito attorno al tavolo del Politecnico e della Fondazione Politecnico Comune di Milano, Regione Lombardia, le grandi imprese del trasporto pubblico, del manifatturiero e delle tecnologie nonché le associazioni di categoria, così da costituire un grande ecosistema che possa essere competitivo a livello sia territoriale sia universitario”.

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