ANCORA PIU’ MICRA CON LE DUE NUOVE MOTORIZZAZIONI

Più grande della versione precedente nuova Micra è adesso a tutti gli effetti la punta di diamante di Nissan per svettare nel segmento ‘B’. Tanta grinta che si nota a colpo d’occhio con l’estetica esterna, ma anche per i due nuovi cuori pulsanti che trovano spazio sotto al cofano. ‘Con nuova Micra noi siamo entrati a tutti gli effetti in quello che è il cuore del segmento ‘B’, con una vettura più grande rispetto a quella precedente’ spiega Bruno Mattucci, Presidente e Ad di Nissan Italia. ‘L’estetica è sicuramemte più aggressiva con elementi esterni carbon look che danno una maggiore sportività a questo prodotto’. Una maggiore sportività che oltre al fattore estetico arriva da quello che c’è sotto il cofano di nuova Micra. ‘Adesso ne cambiamo il cuore con l’introduzione di due motori: uno da 100 cavalli e un secondo da 117 cavalli, che hanno valori di potenza e di coppia più elevati, ma senza andare a discapito di quelle che sono le emissioni del veicolo che si sono anzi ridotte in maniera significativa’ sottolinea il numero uno di Nissan Italia. ‘Infine, per dare una risposta ad una domanda crescente, abbiamo deciso di mantenere il motore 90 cavalli e di equipaggiarlo già di fabbrica con un impianto GPL’. Quindi due nuove motorizzazioni e una confermata perchè molto richiesta dai clienti italiani. Ma scendiamo un po’ nel dettaglio e esaminiamo il nuovo IG-T da 1,0 litri, 100 CV con cambio manuale a 5 rapporti. Questo motore, al debutto assoluto su un veicolo dell’Alleanza, è conforme alla normativa sulle emissioni Euro 6d-Temp. I vantaggi di questo upgrade si sostanziano in maggiore potenza (+10 CV) e coppia (+20 Nm) a tutti i regimi, emissioni di CO2 ridotte (da -13 a -15 g/km, in base all’allestimento) e minori consumi (da -0,6 a -0,7 l/100 km, in base all’allestimento), con un conseguente calo dei costi d’esercizio.  offre maggiore reattività e una erogazione della potenza più fluida, sia in caso di accelerazione da fermo che in fase di ripresa. L’abitacolo più silenzioso, grazie all’ottimo isolamento e a motori poco rumorosi, contribuisce a migliore ulteriormente l’esperienza di guida, come dimostrano i parametri NVH (rumorosità, vibrazioni e ruvidità di marcia). La trasmissione manuale abbinata a questo motore introduce una serie di migliorie che si traducono in una combustione più efficiente, minore peso e minori emissioni di CO2. Tali migliorie includono, il raffreddamento suddiviso: il liquido refrigerante, grazie a due passaggi nella testata, rende più efficace la dissipazione del calore. Questo comporta una migliore gestione del calore e della combustione, con ricadute positive in termini di consumi ed emissioni di CO2. Attuatori turbo elettrici: forniscono una risposta rapida e precisa del turbo, migliorando l’erogazione di potenza. Alesaggi rivestiti a spruzzo: si tratta di una tecnologia, sviluppata su Nissan GT-R, assolutamente inedita per un motore a benzina da 1,0 litri. L’alesaggio rivestito a spruzzo è già stato adottato in altri motori Renault-Nissan-Mitsubishi, fra cui il motore benzina da 1,3 litri lanciato di recente sul crossover Nissan Qashqai. Riducendo l’attrito nel cilindro, il rivestimento migliora la gestione del calore e la combustione, diminuisce il peso e riduce consumi ed emissioni di CO2. Testata con collettore di scarico integrato e calotta in plastica: questa soluzione offre un design del motore più compatto e un minor numero di condotti per un migliore e più rapido riscaldamento del catalizzatore e quindi minori emissioni.  Cinghia dei servizi elastica: la cinghia è costruita in un materiale speciale che ne permette lo scorrimento senza tensionatore, riducendo il peso e l’attrito, con ulteriori benefici in termini di emissioni e consumi.  Albero motore in acciaio forgiato: il diametro ridotto e la particolare lavorazione della superficie, studiata per ridurre l’attrito, migliora i consumi e riduce le emissioni di CO2. Nissan, però, ha pensato anche a chi preferisce la trasmissione automatica, portando al debutto sulla quinta generazione di Micra il cambio automatico Xtronic. L’introduzione della trasmissione automatica rappresenta un passo importante per offrire ai clienti ‘ancora più Micra’. Si tratta di una soluzione molto ricercata fra i guidatori che trascorrono molto tempo nel traffico, con continui arresti di marcia e ripartenze. Una dotazione destinata a riscuotere sempre più successo, basti pensare che nel 2016, in occasione del lancio del modello attuale, i veicoli con cambio automatico rappresentavano in Europa il 12% del mix di vendita complessivo del segmento. Si stima che questa cifra raddoppierà nel 2020 e supererà il 30% nel 2022. Il cambio automatico Xtronic è una sofisticata unità con trasmissione a variazione continua (CVT, Continuously Variable Transmission). La tecnologia D-step assicura un’erogazione della potenza e un’esperienza di guida senza precedenti rispetto a un CVT tradizionale. Vantaggi che si percepiscono soprattutto quando si fa un uso più ‘aggressivo’ del pedale dell’acceleratore. Xtronic garantisce inoltre scalate di marcia ancora più rapide, minori consumi e una connessione più diretta tra propulsore e ruote. Grazie alla sua straordinaria manovrabilità, Micra Xtronic è l’auto perfetta per gli ambienti urbani congestionati. La fluidità dei cambi di marcia rende la guida del veicolo, dotato di sistema Stop/Start, ancora più agevole e rilassante. Dal punto di vista meccanico, il motore è identico a quello della versione IG-T da 100 CV con cambio manuale, quindi offre gli stessi vantaggi che abbiamo già sottolineato. Il nuovo motore di punta della gamma Nissan Micra è però il 1,0 litri e 117 CV che, abbinato al cambio manuale a sei marce, conferisce alla vettura un carattere più sportivo. Non si tratta semplicemente di una versione rivista e potenziata dell’unità da 100 CV, ma di un motore completamente diverso. È stato sviluppato dall’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi in collaborazione con Daimler, insieme al motore a benzina da 1,3 litri lanciato di recente sul crossover Nissan Qashqai. Pur mantenendo la struttura a tre cilindri, è progettato per offrire una guida più dinamica, con una coppia di 180 Nm che aumenta di ulteriori 20 Nm grazie all’overboost. A confronto con il motore da 100 CV, quello da 117 CV garantisce una maggiore accelerazione, disponibile su tutto il range di giri. Insieme alla potenza, aumenta anche la coppia, già disponibile a bassi regimi (180 Nm a 1.750 giri/min per il 117 CV, rispetto a 160 Nm a 2.750 giri/min per il 100 CV). Il risultato è un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di 9,9 secondi per la versione da 117 CV, un secondo in meno rispetto alla versione da 100 CV con cambio manuale (10,9 secondi). Ma non è solo il propulsore ad essere differente: la Micra equipaggiata con motore da 117 CV offre prestazioni dinamiche migliori grazie anche a diversi accorgimenti. Questo motore è disponibile esclusivamente nella versione speciale Micra N-Sport, caratterizzata da assetto ribassato (-11 mm) e sospensioni ottimizzare per esaltarne il comportamento di marcia. La precisione dello sterzo è stata aumentata: la cremagliera è più rapida e leggera, di conseguenza l’auto è sensibilmente più agile e divertente da guidare. Le prestazioni del motore DIG-T da 117 CV sono garantite da numerose innovazioni tecniche che, al contempo, contribuiscono a mantenere bassi i consumi e le emissioni di CO2. Tali innovazioni includono, la testata a delta: tecnologia all’avanguardia per un motore benzina da 1,0 litri, che rende le dimensioni dell’unità più compatte, riducendone anche il peso. I vantaggi sono un aumento dello spazio libero attorno al motore, nonché minori vincoli nella progettazione del design del cofano. Alesaggi rivestiti a spruzzo: la medesima soluzione adottata anche sul motore da 100 CV. Si tratta di una tecnologia, sviluppata su Nissan GT-R, è assolutamente inedita per un motore a benzina da 1,0 litri. L’alesaggio rivestito a spruzzo è già stato adottato in altri motori Renault-Nissan-Mitsubishi, fra cui il motore benzina da 1,3 litri lanciato di recente sul crossover Nissan Qashqai. Riducendo l’attrito nel cilindro, il rivestimento migliora la gestione del calore e la combustione, diminuisce il peso e riduce consumi ed emissioni di CO2. Iniettore centrale: in comune con il motore benzina da 1,3 litri, lanciato di recente su Nissan Qashqai, questo motore presenta un iniettore montato centralmente nella camera di combustione. Generando un’atomizzazione più precisa del carburante, evita che questo arrivi alle valvole e alle candele, contribuendo a contenere le emissioni. Il carburante viene erogato tramite una pompa ad alta pressione che opera a 250 bar. Turbocompressore con waste-gate controllata elettronicamente: questa tecnologia assicura un miglior controllo del turbocompressore, massimizzando la risposta del motore e la sua efficienza. Attuatori turbo elettrici: garantiscono una risposta rapida e precisa del turbo, migliorando l’erogazione di potenza. Sistema di valvole a fasatura variabile: il controllo ottimizzato massimizza le prestazioni e riduce le emissioni. Filtro antiparticolato per motori a benzina (GPF): caratteristica obbligatoria per tutti i motori benzina a iniezione diretta, il GPF assicura che la quantità di particolato eliminato attraverso lo scarico sia in linea con le normative in materia di emissioni.

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