MALTA, MUSCAT: “SEQUESTREREMO LIFELINE”

I 234 migranti a bordo della Lifeline saranno distribuiti tra otto Stati membri dell’Unione Europea. Lo ha confermato il primo ministro di Malta Joseph Muscat, nel corso di una conferenza stampa a La Valletta. I paesi sono Malta, Belgio, Italia, Irlanda, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo.

Muscat ha affermato che le quote per singolo Paese saranno determinate una volta che saranno completati gli accertamenti, inclusi quelli sul diritto d’asilo. I migranti per i quali non sarà riconosciuta la protezione umanitaria saranno inviati al loro paese di origine con l’assistenza delle istituzioni dell’Ue.

Si prevede che la Lifeline arrivi a Malta questa sera. Il primo ministro di Malta ha confermato che le autorità del suo Paese indagheranno anche sull’equipaggio a bordo, e la nave verrà sequestrata dopo che il capitano della nave ha ignorato gli ordini delle autorità maltesi e italiane di consegnare i migranti alle guardie costiere libiche.

Per Muscat “la Lifeline non avrebbe dovuto essere coinvolta in operazioni di salvataggio, si tratta di un’imbarcazione da diporto”. Il premier ha affermato che “malgrado Malta non abbia alcun obbligo o responsabilità legale in materia e nonostante gli eventi abbiano avuto luogo nel SRR libico tra Libia e Lampedusa – dove non era né l’autorità competente né quella coordinatrice – il governo maltese ha preso l’iniziativa cercare una soluzione prima che la situazione degenerasse in una crisi umanitaria”.

(ITALPRESS/MNA).

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