Registrare un contratto di locazione: costo e procedure

registrare contratto di locazione

Tutte le informazioni per registrare un contratto di locazione con o senza cedolare secca. Il calcolo del costo in base al canone concordato e i costi da sostenere in caso di registrazione del contratto di locazione in ritardo.

Registrare un contratto di locazione è un obbligo di legge che riguarda l’affitto e la locazione di tutti i beni mobili, compresi i fondi rustici. La registrazione del contratto di locazione è un obbligo dell’affittuario o del proprietario. E’ possibile evitare di registrare il contratto di locazione solo quando l’uso transitorio o continuo non supera i 30 giorni complessivi nell’anno. 

Registrare contratto di locazione senza cedolare secca

Costo da pagare: imposta di registro e imposta di bollo

Se non è possibile o non si desidera aderire al regime fiscale della cedolare secca, per registrare il contratto di locazione a uso abitativo bisognerà pagare l’imposta di registro che ammonta al 2% del canone annuo, moltiplicata per le annualità previste dal contratto.

-Esempio pratico di calcolo dell’imposta di registro

Per esempio, ho un contratto di locazione di 4 anni, con un canone mensile di 350 euro per un corrispettivo annuo di 4.200 euro. La prima imposta da pagare per registrare il contratto di locazione senza cedolare secca ammonterà a 84 euro da moltiplicare per i 4 anni previsti dal contratto. L’imposta di registro può essere pagata in un’unica soluzione (con un minimo sconto) oppure annualmente, entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

All’imposta di registro si aggiunge quella di bollo che ammonta a 16 euro da applicare su ogni copia da registrare. L’imposta va applicata su ogni 4 facciate scritte del contratto o comunque ogni 100 righe. Un  modello di contratto di locazione prevede, in genere, 5 – 6 pagine, ciò significa altre 32 euro d’imposta di bollo.

Registrare contratto di locazione cedolare secca

La cedolare secca è una modalità di tassazione dell’affitto che può essere scelta dal locatore. Consiste nell’applicare al canone annuo di locazione un’imposta fissa che va a sostituire l’Irpef e le relative addizionali (imposta di registro e imposta di bollo). 

Scegliendo di registrare il contratto di locazione con cedolare secca, il proprietario (così come l’affittuario) rinunciano a modificare l’importo del canone mensile concordato per l’intera durata del contratto. In altre parole, l’affittuario non può chiedere un aumento, incluso l’adeguamento istat.

Quanto costa registrare un contratto d’affitto con cedolare secca?

La cedolare secca è un’imposta sostitutiva che si calcola applicando un’aliquota del 21% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti ma come specificato andrà a sostituire IRPEF (il reddito assoggettato da cedolare secca è escluso dal reddito complessivo) e le imposte viste nel contratto senza cedolare secca. In alcune città d’Italia è prevista un’aliquota ridotta: la cedolare secca si fa pagare di meno nelle città di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. 

 

Registrare contratto di locazione in ritardo

La registrazione del contratto di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto, pena, una multa più o meno salata. La sanzione dipende dalle tempistiche di ritardo. Registrare un contratto di locazione in ritardo da oltre un anno è ben diverso dalla registrazione entro soli 90 giorni. Le sanzioni sono disciplinate dall’articolo 69 del DPR 131 del 1986.

Per regolarizzare la propria posizione basterà agire mediante il ravvedimento operoso. Con il ravvedimento operoso si potrà regolarizzare sia il ritardo della registrazione del contratto di locazione, sia il ritardo del pagamento dell’imposta di registro. La regolarizzazione del ritardo della registrazione non è esente da “penali” da pagare che, come premesso, variano in base all’entità del ritardo.

Registrare un contratto di locazione entro 90 giorni dalla stipula del contratto

Entro 90 giorni si otterrà una sanzione ridotta del 12%.

Registrare un contratto di locazione in ritardo di un anno

Dal novantunesimo giorno oltre la scadenza ma entro l’anno, si avrà una sanzione nella misura ridotta del 15%

Registrare un contratto di locazione in ritardo da più di un anno

Se il ritardo di registrazione del contratto di locazione va oltre un anno, la sanzione sarà nella misura del 120% dell’imposta di registro dovuta.
 

 

Come registrare un contratto di locazione

Il contratto di locazione può essere registrato online, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, richiedendo la registrazione presso gli uffici dell’Agenzia o incaricando un intermediario abilitato come le associazioni di categoria o i Caf.

 

Registrare il contratto di locazione online

Il portale delle Agenzie delle Entrate mette a disposizione una sezione che consente la registrazione del contratto di locazione mediante un software di gestione detto “RLI”. Registrare il contratto di locazione online è molto semplice. Vediamo come proseguire vedendo il video-guida sulla registrazione dei contratti di locazione online messo a disposizione dalla stessa Agenzia delle Entrate.