Fattura non pagata: cosa fare?

fattura non pagata

Fattura non pagata: cosa fare se il cliente non paga il lavoro svolto? Farsi pagare in anticipo “non è da professionisti” eppure, talvolta, converrebbe tutelarsi così per evitare estenuanti solleciti o addirittura interventi di recupero crediti.

Prima divedere cosa fare se un cliente non paga la fattura, ti segnalerò alcuni consigli utili:

  • Prima di iniziare il lavoro, sii chiaro sul costo finale.
  • Non essere criptico, se proprio non riesci a fornire una cifra precisa, fornisci una somma orientativa, con un range minimo e massimo.
  • Sii dettagliato nello spiegare come si svolgerà la tua attività.
  • Rispetta le tempistiche previste.
  • Mantieni una linea comunicativa sempre attiva con il committente, se ci sono degli imprevisti, informalo in tempo reale.
  • Un cliente inconsapevole ha più possibilità non pagare la fattura. Al contrario, un cliente ben informato e attento, sarà più invogliato a saldare la fattura.

Insomma, in sostanza: se fai bene il tuo dovere e garantisci trasparenza, il cliente avrà meno pretesti per non pagare la fattura emessa!

Facendo un attento esame di coscienza, puoi capire se hai qualche responsabilità nel mancato pagamento di una fattura emessa. Se non hai alcuna responsabilità e hai subito un danno economico, è giusto far valere i propri diritti e sollecitare il pagamento.

Entro quanto tempo bisogna pagare una fattura?

Quanto tempo devi aspettare prima di inoltrare un sollecito? O meglio, dalla data di emissione, il committente del lavoro, quanto tempo ha per pagare la fattura?

Il termine massimo per pagare una fattura è stabilito a 60 giorni se non altrimenti specificato sulla fattura emessa.

Se il committente non paga dopo il termine di 60 giorni, scatta l’applicazione degli interessi secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 231 del 2002.

Fattura non pagata

Cosa fare se un cliente non paga? La prima cosa è il sollecito di pagamento.

Nel sollecito di pagamento dovrai provvedere a specificare:

  • numero di fattura
  • data della fattura
  • importo dovuto

Il sollecito di pagamento deve avvenire tramite posta raccomandata (A/R, con ricevuta di ritorno) oppure mediante casella di Posta elettronica certificata. La semplice email ha poco valore legale ma quando si tratta di posta certificata, la comunicazione assume maggior rilievo.

Nel sollecito di pagamento, indica un termine entro il quale essere pagato: in genere 10 giorni dal ricevimento della comunicazione ufficiale. Nel sollecito, indica che in caso di mancato pagamento al tuo posto subentrerà un avvocato.

Costo della causa civile e intervento dell’avvocato

Quando è necessario contattare un avvocato?
Solo dopo il sollecito, se il tuo cliente non ti ha ancora pagato, sarà possibile contattare un avvocato. Cosa farà l’avvocato? A sua volta ufficializzerà un secondo sollecito da inviare via PEC o raccomandata A/R. Questa volta, il sollecito indicherà al cliente che qualora non dovesse pagare la fattura con i dovuti interessi, si procederà all’esecuzione forzata per il recupero del dovuto.

Conviene?
Dipende! Se ti fai seguire da uno “studio commercialista” dotato di avvocato, inoltrare questa lettera per te potrebbe non aver alcun costo. Tutto dipende dall’accordo che hai con il tuo commercialista o con lo studio che ti segue. Se nei servizi offerti non vi è un minimo di copertura legale, dovrai pagare l’avvocato per il suo intervento.

In sintesi, iniziare un’azione legale per una fattura non pagata ha senso solo se la somma da incassare è importante. Se si tratta di pochi centinaia di euro, non vale la pena imbastire una causa legale, stesso discorso se la cifra raggiunge importi di qualche migliaio di euro! Solo crediti medio-alti possono valere la pena.

Se il tuo studio non ti offre copertura legale, dovrai far fronte a una spesa di 800 – 1200 euro far fronte alla causa civile volta al recupero crediti. Vale davvero la pena investire questo denaro se la fattura non pagata ha un importo di 1500 euro? In più, al costo economico dovrai aggiungere il tuo investimento emotivo: una causa civile richiede molto tempo. Per te, potrebbe essere più saggio avviare una trattativa con il tuo committente.

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