Come recuperare i punti sulla patente di guida

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Come recuperare i punti sulla patente di guida: tutte le informazioni utili al riguardo;  dai casi in cui bisogna di nuovo sostenere l’esame, ai casi in cui è sufficiente frequentare il corso di aggiornamento.

Chi è sorpreso a violare il codice della strada sarà sottoposto a due tipi di sanzioni, una pecuniaria con il pagamento della classica multa e una di tipo amministrativo. La sanzione amministrativa prevede, nel migliore dei casi, la decurtazione dei punti patente o nel peggiori dei casi, il ritiro del titolo di guida e sequestro del mezzo.

A tal proposito vi illustreremo come recuperare i punti sulla patente per evitare di lasciarvi “a secco di punti”

Come recuperare i punti sulla patente di guida, esame di idoneità tecnica

La patente B, al momento del rilascio, prevede 20 punti complessivi, ma le varie infrazioni portano a decurtazioni differenti: Il punteggio previsto per ciascuna violazione è indicato nel verbale compilato dalle autorità stradali. Qualora venissero persi tutti, sarà necessario ripetere l’esame di idoneità tecnica sia di teoria che di pratica.

L’esame della patente è da rifare  anche se si compiono in un anno tre distinte violazioni che comportano ciascuna la decurtazione di cinque punti.

In questi casi, l’ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri competente per territorio, disporrà la revisione della patente di guida. Il titolare della patente dovrà sottoporsi all’esame  di idoneità tecnica,  entro trenta giorni dalla comunicazione della revisione. In caso contrario, il Dipartimento sospenderà la patente a tempo indeterminato 

Quando è obbligatorio frequentare il corso per il recupero dei punti?

Se la decurtazione comporta più di cinque punti è bisogna frequentare un corso di aggiornamento presso un’autoscuola oppure presso qualsiasi ente autorizzato dal Dipartimento per i trasporti terrestri.

Il corso prevede un esame sia di teoria che di pratica, per stabilire la riacquisizione dei punti. Per le patenti A e B il corso ha una durata di dodici ore e consente di recuperare in totale sei punti; invece per le patenti di tipo professionale (C, D, CE, DE, KA, KB) la durata del corso è di diciotto ore e si recuperano nove punti.

Cosa faccio se mi hanno decurtato solo pochi punti?

Per le decurtazioni uguali o inferiori a cinque punti non è obbligatorio frequentare alcun corso; infatti in tal caso se il guidatore non commette infrazioni che comportano la decurtazione di punti per due anni consecutivi, ritornerà automaticamente ai venti punti originari.

Premi per i guidatori virtuosi

I neopatentati, che nei primi tre anni dal rilascio della patente non hanno commesso infrazioni, possono  beneficiare, sempre nei primi tre anni, dell’accredito di un punto all’anno. I guidatori virtuosi che non hanno commesso alcuna infrazione con decurtazione punti,  aggiungeranno ai venti punti sulla patente, due punti ogni due anni senza infrazioni, fino ad un massimo di trenta punti.

Quali infrazioni fanno scalare più punti patente?

Il Codice della strada prevede una Tabella Punti dove sono indicate le decurtazioni previste per le singole violazioni.

Vengono decurtati cinque punti in caso di:

  • mancata precedenza
  • mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, degli occhiali da vista
  • uso del telefono cellulare durante la guida

Ben più seria è la sanzione per chi supera il limite di velocità di oltre 40 km, per chi compie il sorpasso a destra o in prossimità di incroci e passaggi a livello, per chi compie un sorpasso di autobus in sosta durante la discesa dei passeggeri, per chi guida contromano o trasporta merci pericolose. In questi casi sono previsti 10 punti

Ci sono poi casi in cui l’infrazione prevede la decurtazione di 2 punti:  se l’eccesso di velocità contestato è tra gli 11 e i 40 km orari, in caso di mancata esposizione del triangolo o in caso di mancato pagamento del pedaggio in autostrada.