Come cambiare nome all’anagrafe

Come cambiare nome anagrafe

Come cambiare nome e cognome all’anagrafe, la guida pratica per eseguire il cambio nome e cognome nelle varie amministrazioni italiane.

Ogni anno, in Italia, sono circa 1400 gli italiani che decidono di cambiare il proprio nome o cognome. La normativa di riferimento che consente il cambio nome è il DPR n. 396 del 3 novembre 2000, articoli 89-94.

In Italia è il prefetto a autorizzare la richiesta di cambio nome o cognome all’anagrafe ed è sempre il prefetto a rendere esecutiva la modifica inoltrando i documenti al Ministero dell’Interno.

Per potere cambiare nome o cognome all’anagrafe è importante la motivazione. Tra le motivazioni accettate è segnalata la questione della “vergogna”: se un nome o un cognome è imbarazzante, ridicolo, vergognoso o rilevante le origini naturali, il cambio nome all’anagrafe è accettato. Anche se queste sono le motivazioni più diffuse, è possibile cambiare nome anche per altri motivi, l’importante è che siano significativi o che quantomeno convincano il prefetto. Per accettare un’istanza di cambio nome, il Prefetto deve trovare la motivazione della richiesta “oggettivamente rilevante“.

La richiesta di cambio nome può essere effettuata solo da cittadini italiani.

Cambio nome all’anagrafe per minorenni

I minori di 18 anni che vogliono cambiare nome dovranno presentare una domanda redatta e sottoscritta da entrambi i genitori o tutori. Insieme alla richiesta dovrà essere allegato uno stato di famiglia o documento che indichi il grado di parentela. In particolare, la documentazione da presentare al Prefetto per la richiesta di cambio nome del minore prevede:

  • 
Domanda in bollo da € 16,00 sottoscritta da entrambi i genitori o da chi esercita la potestà genitoriale;
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione per ciascun genitore attestante il luogo e la data di nascita,  la residenza, lo stato di famiglia e la cittadinanza ovvero i relativi certificati;

  • fotocopia di un documento di identità di entrambi i genitori;

  • eventuale documentazione utile a sostenere le motivazioni della richiesta;

  • dichiarazione di assenso (cambiamento/aggiunta/abbandono cognome) degli eventuali cointeressati (parenti prossimi), accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità.

Come cambiare nome all’anagrafe, la documentazione

La richiesta di cambio nome o cognome va inoltrata al Prefetto della provincia di residenza o comunque dove si trova registrato l’atto di nascita al quale si riferisce con l’istanza. 

La documentazione necessaria è elencata di seguito; ricordiamo che la richiesta di minori di anni 18 dovranno essere sottoscritte da entrambi i genitori o tutori del minore. 

Documentazione e requisiti per cambiare nome:

  • domanda in bollo da € 16,00

  • dichiarazione sostitutiva di certificazione, sottoscritta dal richiedente, attestante il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia e la cittadinanza ovvero i relativi certificati

  • eventuale documentazione utile a sostenere le motivazioni della richiesta

  • fotocopia di un documento di identità

  • dichiarazione di assenso degli eventuali cointeressati, accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità degli stessi
  • albero genealogico (in caso di estinzione del cognome che si vuole aggiungere)

 

I documenti per poter effettuare il cambio nome / cognome possono essere scaricati dal sito della prefettura: www.prefettura.it Vi basterà accedere alla sezione “Servizi ai cittadini” selezionare “Come fare per…” e infine, andare nell’area dedicata al “Cambio nome e Cognome“.

 

In caso di richiesta respinta

 

Se la richiesta di cambio nome non viene accolta, il Prefetto informerà il richiedente indicando i motivi del rigetto della richiesta. A questo punto, il richiedente può accettare il rifiuto o muovere eventuali opposizioni: è ammesso il ricorso giurisdizionale al TAR entro sessanta giorni dalla notifica. E’ ammesso anche il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.