Bonus ristrutturazioni 2017, tutte le agevolazioni fiscali

bonus ristrutturazione 2017

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa: dal bonus ristrutturazioni 2017 agli altri incentivi fiscali previsti dall’Agenzia delle Entrate. Ecobonus, bonus mobili, bonus elettrodomestici, sisma bonus e risparmio energetico.

Agevolazioni fiscali per ristrutturare casa

Sono molte le detrazioni fiscali che hanno avuto una proroga per il 2017 e per il 2018. Per alcuni incentivi fiscali è stata confermata l’attivazione fino al 2021, per altri, invece, è giunta la fine.

Dal 2017, infatti, non vi sono più incentivi e detrazioni fiscali per chi installa e acquista allarmi e servizi di video-sorveglianza ma restano quasi invariate tutte le altre agevolazioni fiscali per la casa, bonus ristrutturazione in primis.

Bonus ristrutturazione 2017: detrazione al 50%

Per le ristrutturazioni, l’Agenzia delle Entrate fa sapere che la detrazione Irpef al 50% è ancora attiva: la proroga è valida fino al 31 dicembre 2017. Come previsto per lo scorso anno, il limite massimo agevolabile per chi decide di ristrutturare casa con le detrazioni fiscali ammonta a 96.000 euro.

Collegato al bonus ristrutturazioni 2017 resta valido il bonus mobili con una detrazione IRPEF al 50% per l’acquisto di complementi d’arredo atti ad arredare la casa in oggetto di ristrutturazione. Il limite massimo della spesa è di 10.000 euro.

Per tutte le informazioni sul bonus ristrutturazione 2017 vi rimandiamo ai regolamenti già visti per lo scorso anno dato che requisiti e modalità d’accesso sono rimaste invariate. Nel spiegare come funziona il bonus ristrutturazione riportiamo il classico esempio di un contribuente che vuole ristrutturare il bagno.

Bonus mobili 2017, solo con ristrutturazione

Se lo scorso anno vi era la possibilità di usufruire del bonus mobili senza ristrutturazione (anche detto bonus mobili per giovani coppie) dal 2017 questa agevolazione fiscale è legata solo ed esclusivamente a interventi di ristrutturazione della casa. Le spese per l’acquisto dei complementi d’arredo va calcolata separatamente e quindi non grava sui 96.000 euro di tetto massimo citati in precedenza.

Bonus elettrodomestici 2017, solo con ristrutturazione

Analogamente a quanto detto per il bonus mobili, anche il bonus elettrodomestici 2017 può essere correlato solo a interventi di ristrutturazione. La spesa massima detraibile per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ammonta a 10.000 euro. La detrazione Irpef è pari al 50% proprio come visto per il bonus mobili. Per tutti i dettagli su requisiti e come richiedere questa agevolazione fiscale vi rimandiamo alla pagina dedicata al Bonus elettrodomestici

Come premesso, le regole dello scorso anno, hanno subito una proroga e sono valide tutt’oggi fatta eccezione per il “bonus giovani coppie” che è stato abolito. La proroga dei bonus mobili e bonus elettrodomestici è legata solo agli interventi di ristrutturazione.

Bonus ristrutturazione 2017: ecobonus con detrazione al 65%

Fino al 31/12/2017 sarà possibile registrare tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia che portano a un miglioramento della classe di efficienza energetica dell’edificio. Le spese sostenute hanno diritto a uno sgravio fiscale del 65%. Si tratta di un’ottima agevolazione fiscale per ristrutturare casa. Gli interventi ammessi sono i più disparati:

  • lavori di riqualificazione energetica
  • miglioramento termico dell’involucro edilizio
  • installazione di pannelli solari
  • sostituzione di scaldabagno
  • sostituzione di sistemi di climatizzazione invernale
  • acquisto e posa in opera di schermature solari
  • ….

Grazie alla proroga 2017 dell’ecobonus agevolazioni casa per risparmio energetico, i requisiti e modalità d’accesso restano invariate. Per accedere all’ecobonus vi rimandiamo alla guida dedicata alla Detrazione al 65%.

Bonus ristrutturazione 2017: sismabonus con detrazione dal 50% all’80%

Il sismabonussisma bonus bonus per l’adeguamento sismico prevede detrazioni fiscali che vanno dal 50 all’80% per chi decide di ristrutturare casa migliorandone la resistenza in caso di terremoto.

A differenza del bonus ristrutturazione semplice, che è ripartito in 10 quote annuali, il sisma bonus prevede detrazioni fiscali più cospicue: l’Agenzia delle Entrate fa sapere che la detrazione dal 50% all’80% (a seconda dei casi) è ripartita in cinque quote annuali quindi con un ammortamento più consistente.

Questa agevolazione fiscale per ristrutturare casa è già stata confermata per il 2018, 2019, 2020 e 2021.