Assolta con formula piena dall’accusa di falso ideologico, perché il fatto non costituisce reato. Si conclude così la vicenda giudiziaria della sindaca di Roma, Virginia Raggi, vicenda era legata alla nomina di Renato Marra a capo del Dipartimento Turismo.
“Assolta. Con questa parola il Tribunale di Roma, che ringrazio e rispetto per il lavoro svolto, ha messo fine a due anni in cui sono stata mediaticamente e politicamente colpita con una violenza inaudita e con una ferocia ingiustificata. Due anni durante i quali, però, non ho mai smesso di lavorare a testa alta per i miei cittadini. Li ringrazio per il sostegno e l’affetto che mi hanno dimostrato”, sono state le prime parole di Viginia Raggi.
“Virginia Raggi è stata assolta. Due anni di attacchi alla Sindaca più massacrata di Italia. La magistratura ha fatto il suo dovere e la ringrazio, ha solo seguito quello che andava fatto d’ufficio. Il peggio in questa vicenda lo hanno dato invece la stragrande maggioranza di quelli che si autodefiniscono ancora giornalisti ma che sono solo degli infimi sciacalli, che ogni giorno per due anni, con le loro ridicole insinuazioni, hanno provato a convincere il Movimento a scaricare la Raggi”, ha commentato il vicepremier Luigi Di Maio, su Facebook, annunciando una legge sugli editori puri.
