NAPOLI PRENDE UNA LEGNATA IN CASA SAMP-2-

Ho smesso di parlare con Ancelotti sennò, magari ridendo, gli avrei detto di evitare il turnover che aveva castigato i suoi predecessori. Per un momento ho pensato che fosse una scelta consapevole, Verdi per Callejon, l'assenza di Hamsik, poi ho capito che era solo una sfida a cambiare tanto per cambiare e non insistere con il Napoli di Sarri. Ma tutta la squadra era scombinata e s'è visto nella ripresa con l'uscita di un Insigne vuoto e l'ingresso di Mertens e altri compari. Una breve illusione eppoi il castigo finale, irridente se non umiliante anche se Quagliarella non ha festeggiato il suo tachetazo, uno di quei gol che se lo fa Ronaldo sta un mese in prima pagina. E se lo fa Mancini se ne parla ancora. A proposito, sosta azzurra, per fortuna, e una riflessione obbligata per Ancelotti. Qualcuno gli ricordi quello che lui stesso ha detto: "Ringrazio De Laurentiis che mi ha permesso di tenere tutti i migliori". E allora li faccia giocare.

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