STATI GENERALI SPORT, PITTELLA-CIFARELLI “APPROCCIO INNOVATIVO”

L’assessore regionale allo Sport, Roberto Cifarelli, ha aperto i lavori, oggi a Potenza, degli Stati generali dello Sport, l’evento organizzato dalla Regione Basilicata in collaborazione con il Coni e con il Comitato italiano paralimpico per avviare una pianificazione degli interventi nel settore. “A circa quindici anni di distanza dall’approvazione della legge regionale del 2004 sulle  norme in materia di sport – ha spiegato Cifarelli – riteniamo sia giunto il momento di sottoporre tale normativa ad un lifting di ringiovanimento e di perfezionamento, incentrato sull’esperienza maturata in questi anni. Abbiamo deciso di organizzate questo evento – ha proseguito l’assessore – in maniera nuova, inedita, provando a coinvolgere, insieme, i protagonisti del mondo dello sport. Ma invece di organizzare una manifestazione che prevedesse la solita scaletta di interventi, abbiamo promosso, allo stesso tempo, cinque tavoli tematici di confronto: uno sulla legislazione sportiva, un secondo sull’impiantistica e poi sulla scuola, sul binomio fra sport e salute e sul turismo. Il nostro intento – ha detto ancora – è quello di promuovere l’attività sportiva, anche non agonistica, così come quello di capire, dal punto di vista sociale, come intervenire per far sì che questo mondo, che è straordinariamente importante per la Basilicata possa fare passi in avanti. Vorrei inoltre sottolineare – ha proseguito l’assessore – che tra i partner dell’evento, oltre al Coni c’è anche il comitato paralimpico: la nostra, infatti, deve essere una Regione inclusiva. Non ci sono differenze tra persone: ci sono solo abilità differenti. Per questo motivo discuteremo su come rendere le nostre strutture sportive fruibili da qualunque cittadino della Basilicata”.

Alle 17.30, dopo una prima sessione dei lavori, i partecipanti all’evento – per la maggior parte rappresentanti di società sportive delle diverse discipline si sono riuniti per gli incontri tematici, dandosi appuntamento a distanza di un’ora per fare il punto sugli interventi pianificati. Diversi, gli interventi nel corso della manifestazione (moderata da Roberto Urgesi, del Coni), del presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio, del presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) lucano, Pasquale Polese e della direttrice dell’Ufficio Scolastico regionale Claudia Datena. Testimonial della giornata, Donato Sabia (campione europeo di atletica leggera indoor 1984 e finalista olimpico 1984 e 1988), Donato Telesca (campione del mondo Juniores di pesistica paraolimpica 2017) e Lidia Mongelli (campionessa Italiana del Trail lungo 2017). Molto atteso, naturalmente, l’intervento del governatore lucano, Marcello Pittella. “E’ stato immaginato – ha detto il governatore –  un approccio positivo: si discute, si ascolta e si programma insieme per intervenire sui numerosi ambiti che lo sport ci consegna, a partire dalle infrastrutturazioni fino al sostegno alle associazioni e alle società sportive. Aumenteremo il nostro sforzo – ha proseguito – pianificando gli interventi su aspetti che riguardano la salute, la scuola, la formazione, il turismo. Tutto questo per indirizzare il nostro impegno verso un settore a nostro avviso strategico e per garantire ai nostri giovani e ai nostri ragazzi la possibilità di praticare uno sport inteso come palestra formativa”.

“La nostra attenzione – ha aggiunto Pittella – potrà trasformarsi  a questo punti anche in un’azione di marketing e di economia indiretta. Mi sembra, che quella messa in campo dal Dipartimento regionale allo Sport e dall’assessore Roberto Cifarelli sia un’azione pregevole, che noi sosterremo nelle prossime settimane con qualche intervento significativo. Sullo stadio di Potenza, ad esempio, è già stata espressa dal sottoscritto e dal governo regionale e ratificata in Consiglio regionale la volontà di intervenire: le risorse le abbiamo già individuate. L’impiantistica, in ambito sportivo – ha evidenziato il governatore – è fondamentale. Quando ero ragazzo praticavo il volley: eravamo dei pionieri ma giocavamo sull’asfalto e senza illuminazione. Ad oggi, credo, che qualche miglioramento a livello d’impiantistica ci sia stato, in un’evoluzione dello sport non solo a livello agonistico. Ma dobbiamo garantire ai giovani e ai giovanissimi le condizioni più adatte per svolgere attività sportiva”.
(ITALPRESS).

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