MATERA2019, FRANCONI “CENTRALE IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI”

“Fervono i preparativi per l’evento inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura e cittadini, istituzioni e associazioni sono pronti a vivere il 2019 con lo stesso spirito comunitario emerso nel cammino che ha portato alla designazione, a quella grande vittoria collettiva che ha chiuso definitivamente un ciclo storico aprendone un altro ispirato alla prospettiva del futuro aperto”.
Così il vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi, commentando l’avvicinarsi del 19 gennaio, giorno dell’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura alla presenza tra gli altri del Presidente della Repubblica, Sergio Matterella, e del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
“Parlando con cittadini e operatori economici materani e lucani – aggiunge Franconi – ho scoperto che il sentimento più diffuso è l’orgoglio di appartenere a questa terra resiliente, unito al desiderio di partecipare e vivere pienamente le opportunità che deriveranno da questa esperienza di visibilità internazionale. Sul versante delle istituzioni, invece, ho registrato da parte dei diversi rappresentanti la consapevolezza di aver contribuito a trasformare un sogno in realtà, assieme al carico di responsabilità e lavoro portato in dote da una conquista di questo genere”.

“Le istituzioni hanno svolto un ruolo determinante in questa esperienza e già si preparano alla sfida più importante: immaginare i percorsi futuri, lavorare al dopo 2019 – continua Franconi – Lo sforzo messo in campo dall’Amministrazione regionale a favore di Matera, prendendo come riferimento le azioni e le misure degli ultimi due cicli di programmazione, 2007-2013 e 2014-2020, hanno consentito l’attuazione di numerosi progetti nella Città e sul territorio di Matera nel corso dell’ultimo decennio. Si tratta di interventi finanziati con molteplici fondi e programmi gestiti dalla Regione: fondi regionali, risorse allocate nell’ambito della programmazione comunitaria cofinanziati dai fondi Fesr, Fse e Feasr, fondo nazionale di Sviluppo e coesione, selezionati dalla Regione Basilicata d’intesa con gli Enti competenti nei diversi ambiti: il Comune di Matera, la Fondazione Basilicata Matera 2019, la Provincia di Matera, l’Università di Basilicata, l’Arcidiocesi, le Ferrovie Appulo Lucane, l’Ente regionale d’ambito in materia idirica e dei rifiuti (attuale Egrib), Acquedotto Lucano, Sviluppo Basilicata, l’Azienda Sanitaria di Matera, l’Ufficio scolastico regionale, il Consorzio di Sviluppo Industriale di Matera, l’Agenzia Spaziale Italiana, il Parco regionale archeologico storico naturale delle chiese rupestri del materano”.

“Non sono mancati programmi di investimento sulla città di Matera selezionati nell’ambito di avvisi pubblici banditi dalla Regione Basilicata a favore di imprese e cittadini operanti sul territorio finalizzati a potenziare la competitività del tessuto produttivo – prosegue Franconi – Circa 800 milioni di euro sono stati stanziati per Matera nell’ultimo decennio al fine di valorizzarne il patrimonio culturale, l’ambito dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione, il ciclo dei rifiuti, la sfera energetica, la rete di depurazione, sicurezza e legalità, mobilità, viabilità e trasporti, welfare e tempo libero”.

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