WORKSHOP FIS 2018 FA TAPPA A PALERMO

E’ stata l’elegante Villa Niscemi di Palermo ad accogliere oggi il Workshop FIS 2018. L’appuntamento annuale di incontro tra la Federazione Italiana Scherma e i rappresentanti degli sponsor privati e dei partner istituzionali, ha segnato da una parte l’avvio del percorso che vedrà Palermo accogliere la scherma e diverse iniziative sino ai campionati italiani Assoluti e Paralimpici del prossimo mese di giugno, e dall’altra è stata l’occasione per festeggiare i 30 anni di vita di ItalPress, agenzia di stampa nazionale da anni media partner di FederScherma. All’incontro hanno partecipato, oltre al generale Claudio Minghetti, Comandante militare dell’Esercito in Sicilia, anche Emmanuel Katsiadakis, segretario generale della Federazione Internazionale di scherma, il presidente della Confederazione del Mediterraneo di scherma, Ziad El-Choueri, il presidente della Federscherma spagnola Marco Rioja, il vicepresidente della Federazione svedese, Ana Valero Collantes, e i rappresentanti delle Federazioni di Algeria e Armenia.
L’appuntamento è iniziato con i saluti del presidente federale, Giorgio Scarso e del direttore editoriale di ItalPress, Italo Cucci, che ha sottolineato il rapporto che è in essere tra l’agenzia di stampa e la FederScherma, “che verte non solo sui rapporti professionali ma anche umani e soprattutto sulla condivisione di obiettivi comuni quali l’informazione corretta e puntuale e la promozione dei valori insiti nello sport”. Ad intervenire più volte è stato anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il quale ha ribadito lo straordinario interesse per la scherma. “Palermo nel 2019 sarà capitale della scherma – ha ricordato – ma io personalmente guardo oltre: io vorrei che dal 2020 Palermo tornasse ad essere città ‘di’ scherma e poiché mi piace essere concreto, vorrei già immaginare un palazzetto o un luogo dedicato alla scherma a Palermo: una palestra scolastica o uno spazio dell’Esercito o altre soluzioni. E’ importante che Palermo sia città di scherma perché questa è una disciplina che fa cultura e questa città è una realtà che ha riscoperto la cultura: da Palermo città di mafia e Palermo città di cultura: il cambiamento è tangibile ma dobbiamo proseguire e la scherma deve aiutarci in questo processo”.
Il Workshop Fis ha poi visto i vari interventi programmati: Alessandro Noto, responsabile marketing e digital di FederScherma ha illustrato le strategie federali in ambito digital ed i risultati ottenuti con le ricadute in termini di marketing del brand “scherma”. A dare man forte alle parole di Alessandro Noto è giunto Massimo Castiglia, responsabile sponsorizzazioni di Ferrero Italia che ha evidenziato la sinergia e la condivisione di obiettivi con la FederScherma che è alla base anche di alcuni progetti promossi in maniera congiunta, quali ad esempio “A Scuola di Scherma”. Particolarmente seguito ed applaudito è stato l’intervento del Generale di Corpo d’Armata, Luigi Francesco De Leverano, Comandante del centro Logistico dell’Esercito Italiano che ha illustrato i dettagli dell’iniziativa “Fencing for Change” promossa nelle principali città del Sud-Italia, portando anche i risultati del “Modello Napoli”, elaborati con l’Università partenopea, che hanno mostrato la capacità della scherma di attecchire nell’animo di giovani studenti di istituti che si trovano in alcuni quartieri difficili delle città. Ad intervenire è stato poi Alessandro Sproviero, presidente di Datamining srl, che ha illustrato i risultati di due ricerche circa “l’impatto economico e le ricadute sul territorio” dei due eventi schermistici più importanti del 2018.
Ovvero i Mondiali Cadetti e Giovani svoltisi a Verona e gli Europei di scherma paralimpica, svoltisi a Terni. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che, soprattutto in una realtà medio-piccola come Terni, un evento internazionale quale quello svoltosi ha portato non solo benefici per la scherma, la sua riconoscibilità e l’appeal, ma anche ricadute importanti, riconosciute e percepite in larga parte, sul piano economico per la città. Il responsabile dell’Area Comunicazione della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Caruso, ha invece illustrato le strategie di comunicazione poste in essere dalla Federazione che ha trasformato l’ufficio stampa in una Media House, in quanto fornitrice non solo di contenuti “tradizionali” destinati al mondo dei media, ma anche di nuovi modelli comunicativi e proposte rivolte, non solo al sistema mediatico, ma anche agli appassionati di scherma. Infine, ad intervenire sono stati i rappresentanti delle federazioni straniere ospiti: da quella algerina, il cui responsabile marketing ha illustrato il percorso di crescita che la scherma sta avviando nel Paese del nord-Africa, al presidente della federazione spagnola, Marco Rioja che ha plaudito alla capacità della scherma italiana di essere forza propulsiva dell’intero movimento schermistico internazionale. Parole d’elogio sono state spese anche dalla vicepresidente della Federazione svedese, Ana Valero Collantes e dal presidente della Confederazione del Mediterraneo, Ziad El-Choueri. Il segretario generale della Federazione Internazionale, Emmanuel Katsiadakis ha, infine, posto l’accento sull’attività in termini di promozione e comunicazione posta in essere dalla Fie volta a migliorare il “prodotto scherma” e l’immagine della stessa nel panorama sportivo internazionale.

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