SCARSO “BILANCIO POSITIVO AI GIOCHI MEDITERRANEO”

Un oro, due argenti e un bronzo rappresentano il bottino finale della scherma italiana ai Giochi del Mediterraneo. Tutte medaglie al femminile ed in tutte le armi, arrivate con Roberta Marzani (oro nella spada), Valentina De Costanzo (argento nel fioretto), Sofia Ciaraglia (argento nella sciabola) e Nicol Foietta (bronzo nella spada). “Lo considero un bilancio positivo, in considerazione che eravamo impegnati agli Europei di Novi Sad e con le prime squadre già in allenamento in vista del Mondiale” il commento del presidente della Federscherma Giorgio Scarso. “Abbiamo onorato questo appuntamento con atleti in crescita e pertanto siamo soddisfatti. Interessante la vittoria della Marzani nella spada femminile con il terzi posto della Foietta, e gli argenti di De Costanzo e Ciaraglia. Questo testimonia la crescita della scherma nel Mediterraneo, di cui l’Italia rivendica la scelta fatta alcuni anni fa con la Confederazione del Mediterraneo che ha rappresentato un momento di incontro. Lo sport va promosso e la scherma va promossa a prescindere, poi in pedana ogni atleta dà il meglio di sè” ha aggiunto il numero uno della Fis. “Nel panorama della scherma mediterranea con Francia, Tunisia, Egitto, Turchia tutti Paesi in grado di esprimere atleti da podio, il risultato di questi Giochi di Tarragona è stato secondo le aspettative. Poteva esserci qualche medaglia di colore diverso, ma siamo un in clima di avvicinamento ad un Mondiale e pertanto penso che la scherma abbia fatto la sua parte convinta di onorare ogni appuntamento che si trova ad affrontare con gli atleti che è possibile coinvolgere”.


Adesso, dopo l’Europeo di Novi Sad, arriva l’appuntamento dei Mondiali in Cina dove l’Italia vuole certamente imporre la propria leadership. “L’Europeo valutato come risultato secco ci porterebbe a dire che forse qualche medaglia diversa da quelle arrivate avremmo potuto conquistarla e qualche piazzamento poteva trasformarsi in medaglia. Se si inquadra, invece, come tappa di avvicinamento ad un Mondiale, lo considero un ottimo risultato.
L’appuntamento in Cina è importantissimo, dal momento che consente agli atleti di mettersi in pole position in vista della qualificazione olimpica. Mi piace sottolineare che le squadre si presenteranno in parte rinnovate, in parte consolidate nella crescita partita a seguito delle Olimpiadi di Rio. Sono convinto che ai Mondiali l’Italia potrà fare la parte che le appartiene per storia e tradizione”.


(ITALPRESS).

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