FAVARETTO VINCE IL BRONZO AI MONDIALI CADETTI

La penultima giornata di gare al Cattolica Center di Verona per i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2018, porta in dote all’Italia la medaglia numero 13. E’ il bronzo conquistato da Martina Favaretto al termine della gara di fioretto femminile Cadetti. La 16enne di Noale (Ve), dopo l’argento individuale tra le under20, conquista la certezza del podio arrivando in semifinale dove incontra la giapponese Yuka Ueno. L’azzurra sale in pedana, nel remake della finale della gara Giovani, ma mostra sin da subito di non essere al top della condizione. Subisce un passivo di 10-0 ed, alla stoccata del 10-1, crolla sulle gambe distendendosi sulla pedana per via di un calo di zuccheri dovuto alla stanchezza. Mentre la fiorettista viene prontamente soccorsa dallo staff medico della Nazionale nel corso dei cinque minuti di pausa medica concessa dal regolamento, il Commissario tecnico Andrea Cipressa si consulta con la dottoressa azzurra Annalisa Bosio e col capodelegazione Paolo Azzi e, alla luce anche dell’impegno a squadre previsto per domattina, consiglia a Martina Favaretto di lasciare la pedana ritirandosi dall’assalto. Tra le lacrime l’azzurra accoglie il saggio consiglio del CT ed, accompagnata dall’applauso di tutto il pubblico del Cattolica Center, lascia la pedana. La 16enne veneta era approdata in semifinale grazie alla vittoria nei quarti di finale contro la giapponese Yukino Tosa. Martina Favaretto, dopo i successi contro la portacolori di Hong Kong Wu per 15-2 e contro la russa Rassolova col punteggio di 15-10, era giunta ai quarti grazie alla vittoria per 15-8 sulla cinese Yingying Fu che, nel turno delle 32 aveva fermato l’avanzata di Claudia Memoli per 15-13.  Stop nel turno dei 32 anche per Lucia Tortelotti eliminata per mano della statunitense Devore col punteggio di 15-10. Nella gara maschile, si ferma ai piedi del podio Filippo Macchi. L’azzurro, campione europeo in carica, esce sconfitto per 15-10 dal match contro lo statunitense Olivares, a cui era approdato grazie alla vittoria nel turno dei 16 per 15-7 contro il portoghese Charreau. Il toscano, dopo la fase a gironi aveva sconfitto in sequenza il brasiliano Morais per 15-8 e poi il tedesco Moritz Renner. Quest’ultimo era stato artefice dell’eliminazione nel tabellone dei 64 dell’altro azzurro Filippo Quagliotto per 15-12. Era uscito nel turno dei 64 anche il bronzo europeo Alessio Di Tommaso, eliminato dal sudcoreano Jeonghyun Youn per 15-10.
(ITALPRESS).

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