TEAM AZZURRO JUNIOR DI BRONZO A EUROPEI RITMICA

Il junior team italiano composto da Siria Cella e Giulia Segatori, entrambe dell’Auxilium Genova, Vittoria Quoiani, tesserata per l’Armonia d’Abruzzo, Alexandra Naclerio (Club Giardino), Serena Ottaviani (Faber Fabriano) e dalla lametina della Kines Simona Villella – si è aggiudicato la medaglia di bronzo nel concorso generale d’insieme dei 35esimi Campionati d’Europa di Ginnastica Ritmica in corso a Baku, in Azerbaijan. La squadretta allenata da Julieta Cantaluppi, in collaborazione con Kristina Ghiurova e Laura Zacchilli, e selezionata dalla Direttrice Tecnica Emanuela Maccarani, con il 18.300 (D. 11.40 – E. 6.90) ai 5 nastri, malgrado una perdita, si qualifica con il quinto punteggio per la seconda finale di domani (quella con i 5 cerchi l’aveva già conquistata due giorni fa, ottenendo il terzo parziale) ma soprattutto sale sul gradino più basso del podio all around giovanile del Vecchio Continente. Grazie infatti proprio al 23.050 di giovedì con i 5 cerchi, l’Italbaby vola a quota 41.350, alle spalle di Russia, oro con 44.925, e Bielorussia, seconda a 42.050. Per la FGI si tratta di una meraviglioso déjà-vu, dopo l’argento conquistato con le 10 clavette nel 2017 a Budapest. Tre classe 2004, altrettanti 2005, le azzurrine festeggiano così alla Milli Gymnastika Arenasi la medaglia di bronzo, davanti a rivali quotate come Israele (40.400), Ucraina (40.250), le padrone di casa dell’Azerbaijan (38.950) e la Spagna (38.700). Solo dodicesima su 20 gruppi la Bulgaria, molto fallosa nella metà gara odierna. Nella classifica della Team Competion, frutto della somma dei migliori 8 punteggi tra squadre juniores e individualiste senior, l’Italia si piazza in quarta posizione dietro a Russia (216.225), Bielorussia (206.000) e Bulgaria (202.075). Quest’ultima, seppur molto staccata nella gara d’Insieme, scavalca le azzurre per la straordinaria qualità delle sue étoile individuali: Katrin Taseva, Boryana Kaleyn e Neviana Vladinova. Squalificata Israele per la presenza in giuria della mamma di una ginnasta. “Sono ragazze molto giovani, che lavorano insieme da poco tempo, con la novità di dover eseguire due esercizi e non uno soltanto, come si faceva fino all’edizione scorsa – ha dichiarato da Desio la DTN – Per questo il podio di Baku è un piazzamento di grande valore che, tra l’atro, si va ad aggiungere a quelli che conquistai con il gruppo del ‘96 ad Asken, sia nel generale che nelle sei palle, e al più recente argento in Ungheria, solo due anni addietro. Per le individualiste senior questo deve essere un punto di partenza in vista dei mondiali qualificanti di settembre. Ora Bisognerà tornare in palestra guardando più a ciò che ancora manca, rispetto a quanto si è conquistato. La concentrazione in pedana è un automatismo che si raggiunge quando alle spalle c’è allenamento. E’ ovvio che sono contenta per le due finali di Milena, ma la concorrenza è sempre più alta, quindi, se l’obiettivo, come credo, è arrivare a Tokyo, non si può regalare più nulla alle avversarie”. ono arrivati puntuali i complimenti del Presidente Gherardo Tecchi, che attraverso il Capo Delegazione Rosario Pitton ha voluto trasmettere la soddisfazione sua e di tutto il Consiglio Federale per l’ottimo lavoro svolto dalle società e dallo staff tecnico nazionale. Nell’anno di celebrazione del 150° la Federginnastica, decana delle Federazioni Sportive riconosciute dal CONI, trova così importanti conferme nel suo vivaio, a dimostrazione di una buona semina destinata a far vedere i suoi frutti già dal prossimo quadriennio. I successi azeri nei piccoli attrezzi si aggiungono così a quelli ottenuti da Talisa Torretti, a livello individuale, sia agli Europei di Guadalajara, sia ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires. La Sezione guidata dalla Maccarani, ormai un vero e proprio genio della lampada, risponde alle vittorie dell’Artistica, maschile e femminile, a Glasgow nel 2018, in una entusiasmante rincorsa verso un futuro ancora tutto da scrivere, ma che sorge in un’accecante luce di speranza e vivrà presto una nuova avventura con l’edizione inaugurale dei Mondiali di categoria, a Mosca dal 19 al 21 luglio. Domani invece la kermesse sul Mar Caspio chiude con le final eight di specialità. Alle 12.00 locali (le 10.00 in Italia) tocca ai Team Junior. La Ottaviani e compagne saliranno per seste con i nastri, prime ai cerchi. Dalle 14.40 di Baku (le 12.40 nostrane) sarà la volta delle big senior, con Milena Baldassarri che indossera il pettorale numero sette, sia alla palla che al nastro.

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