STATI UNITI VINCONO TROFEO JESOLO, ITALIA TERZA

La prima giornata della XII edizione del Trofeo Città di Jesolo si è conclusa con il Concorso a Squadre e Individuale Senior. In un Palazzo del Turismo gremito in ogni ordine di posti gli Stati Uniti di Emma Malabuyo, Gabby Perea, Jones Shilese e Susisa Lee si sono aggiudicati la gara con il punteggio complessivo di 166.798, precedendo la Cina di Liu Tingting, Qi Qi, Tang Xijing e Zhang Jin, seconda a quota 165.201. Sul gradino più basso del podio lagunare con 161.333 l’Italdonne guidata da Enrico Casella e composta da Desiree Carofiglio, le gemelle D’Amato, Asia ed Alice, ed Elisa Iorio. Quarto il Giappone di Urara Ashikawa, Ayumi Niyama e Rinne Sakatani, fermo a 150.866. A livello individuale il Grifone d’oro finisce tra le mani della statunitense Sunisa Lee che con 56.466 raccoglie l’eredita della campionessa uscente, la Malabuyo, terza oggi con 55.899. Sulla piazza d’onore la cinese Liu TingTing brava a mettere insieme il personale di 55.901. Migliore delle azzurre Alice D’Amato, quinta con 53.733 alle spalle dell’altra cinese, la Tang Xijing (54.167). Soltanto tredicesima Gabby Perea, che nel 2017 si era aggiudicata l’all-around giovanile. In coda alla classifica del Concorso generale le due individualiste italiane, Martina Maggio (49.066), al rientro dopo un lungo stop per infortunio, e Martina Basile con 37.834 senza aver gareggiato alle parallele asimmetriche. Assente Giorgia Villa, vittima di un infortunio al dito medio della mano destra durante gli allenamenti della vigilia. Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente federale Gherardo Tecchi, dal Vicario Valter Peroni (capodelegazione della trasferta di Jesolo), dal Presidente Onorario della Federazione Mondiale Bruno Grandi, dal Presidente del Comitato Regionale Veneto Dario Martello, da Francesca Allegri, numero uno della società organizzatrice, la Gymnasium Treviso, e dal deus ex machina del Torneo, Giorgio Citton, il quale ha già confermato l’edizione del 2020. Dopo l’inno di Mameli cantato dal vivo, stile Super Bowl, da Sara Bradaschia (ex ginnasta della Nazionale con Vanessa Ferrari ai Mondiali di Aarhus nel 2006 e Stoccarda nel 2007), proprio in apertura e durante ogni cambio attrezzo si è esibita la Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica diretta da Emanuela Maccarani con le nuove e inedite composizioni: l’esercizio con le cinque palle sulle note dell’Overture di Romeo e Giulietta di Tchaikovsky e quello misto con 3 cerchi e 4 clavette su un mash up di Personal Jesus dei Depeche Mode e Silhouette di Thomas Newman. “Sono molto contenta e anche emozionata per questo risultato – ha dichiarato a caldo Sunisa Lee, quindicenne di Saint Paul, Minnesota, allenata da Jess Graba e Alison Lim al Midwest Gymnastics Center – Risultati del genere ripagano di tutto il lavoro che c’è dietro al nostro sport. Le mie compagne sono state brave. Sapevamo che il quadrangolare di Jesolo sarebbe stata una competizione dura, abbiamo commesso qualche errore ma siamo rimaste concentrate. Adesso mi attende, in estate, un campionato nazionale – ha continuato Suni, come la chiamano in palestra, che ama fare i salti mortali e sogna di andare ai Giochi di Tokyo 2020 – Devo migliorare i contenuti tecnici degli esercizi e stabilizzarli, rendendo più costante il mio rendimento. Vado molto d’accordo con le ragazze della squadra italiana – ha concluso la stellina d’Oltreoceano che lo scorso anno si era messa in luce, tra le junior, ai Pacific Rim Championships di Medellin e agli Assoluti americani di categoria vincendo la sfida sugli staggi – Giorgia e le altre sono tutte simpatiche e io adoro l’italia. E’ un paese fantastico”. Domani il programma prevede le finali di specialità, junior e senior, a partire dalle 14.30, in diretta su www.volare.tv.

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