GIOCHI MEDITERRANEO. AZZURRE SI CONFERMANO LE PIU’ FORTI

La Squadra azzurra di Artistica femminile bissa il successo di Mersin 2013 e si conferma la Nazionale di Ginnastica più forte del Mediterraneo. Come nell’edizione precedente, in Turchia, con il gruppo guidato da Vanessa Ferrari, così al Pabellón Olímpico de Reus, l’impianto che ai Giochi di Barcellona ‘92 ospitò l’hockey su pista, le nuove Fate del gruppo Road to Tokyo 2020 hanno imposto la propria superiorità. Con il punteggio complessivo di 155.250 (TR 38.500 – CL 38.000 – PA 37.900 – VO 40.850) Lara Mori e compagne si lasciano alle spalle la Francia, argento con il totale di 153.500 e le padrone di casa della Spagna, terze a quota 151.550. Finisce invece ai piedi del podio l’Egitto con 149.800. Nella seconda giornata di gara, dopo le parallele asimmetriche e il volteggio di ieri, l’Italdonne, guidata da Tiziana Di Pilato e Mauro Di Rienzo, ha affrontato corpo libero e trave con l’obiettivo di conquistare l’oro catalano. Ad entrambi gli attrezzi ha aperto l’italo-svizzera Giada Grisetti del Centro Sport Bollate, che sul quadrato centrale porta subito a casa un 12,60 (4.9 – 7.7), seguito dall’11.25 (5.1 – 6.25 – Pen.0.1) di Martina Basile. La romana della Olos Gym 2000 paga purtroppo una mano in terra nell’ultima diagonale, che però non incide sul cammino delle ragazze di Enrico Casella. E’ proprio infatti la brixiana Francesca Noemi Linari a suonare la carica con il suo 12.25 (5.0 – 7.35 – Pen.0.1). Chiude il caporal maggiore dell’Esercito Italiano con 13.150 (5.6 – 7.55). La Mori, concluderà anche il turno successivo, alla trave, con un bel 13.00 (5.7 – 7.3), lo stesso punteggio con il quale aveva iniziato la Grisetti, più precisa con 7.9 in esecuzione della quasi ventenne montevarchina, pur partendo da una nota D più bassa, 5.1. In mezzo si inseriscono la Basile 12.25 (5.0 – 7.25) e la Linari 12.500 (4.8 – 7.7), ed è festa! L’Inno di Mameli risuona in terra iberica, per la gioia anche di Caterina Cereghetti e della riserva di lusso, Martina Maggio (Robur et Virtus), del capogruppo Roberto Pentrella e dell’intera missione Coni, guidata da Anna Riccardi. Domani sono in programma le finali Alla round individuali. Lara Mori con il personale di 52.400 (TR 13.000 CL 13.150 PA 12.900 VO 13.350) ottiene la pole position in qualifica, precedendo Giada Grisetti, seconda nella classifica provvisoria con 52.000 (TR 13.000 CL 12.600 PA 12.850 VO 13.550). Entrambe cercheranno di cingersi il capo con la corona che, cinque anni fa, fu della Ferrari. Martedì poi, la coppia azzurra, tornerà in pedana per le finali di specialità al corpo libero, alla trave e alle parallele. 
(ITALPRESS)

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