DOMANI IL VIA A GUADALAJARA A EUROPEI RITMICA

Tutto pronto a Guadalajara, in Spagna, per la 34esima edizione degli Europei di ginnastica ritmica. La delegazione italiana guidata da Fabrizia D’Ottavio è arrivata martedì sera. La dtn Emanuela Maccarani, coadiuvata come sempre da Valentina Rovetta e Federica Bagnera, ha convocato le ginnaste della squadra senior – Alessia Maurelli e Martina Centofanti (CS Aeronautica Militare), Anna Basta (Pol. Pontevecchio Bologna) Letizia Cicconcelli (ASDG Fabriano), Agnese Duranti (Pol. La Fenice Spoleto) e Martina Santandrea (Estense Putinati Ferrara) – che allena tutti i giorni presso l’Accademia di Desio, e quelle del Team junior – Anna Paola Cantatore (Ginnastica Iris Giovinazzo), Eva Swahili Gherardi (Armonia d’Abruzzo Chieti), Talisa Torretti e Sofia Raffaeli (Ginnastica Fabriano) – seguite, nell’ordine, dalle tecniche Anna Plotkina, Germana Germani e Julieta Cantaluppi. Completano il gruppo azzurro le ufficiali di gara Alexia Agnani ed Emanuela Agnolucci, e lo staff medico, con la dottoressa Maria Conforti e i due fisioterapisti Nicola Appella e Alessandro Calcinaro. Le individualiste Milena Baldassarri (Ginnastica Fabriano), neo campionessa italiana assoluta, e Alexandra Agiurgiuculese (ASDG Udinese), con le allenatrici, Kristina Ghiurova e Spela Dragas, e la team manager della Sezione Paola Porfiri, hanno raggiunto oggi il resto del gruppo. Si parte domani con il concorso giovanile e i 5 cerchi della squadra senior. Le piccole libellule – tutte del 2003, eccetto Sofia Raffaeli che è un 2004 – testeranno per prime la pedana centrale del Pabellòn Multiusos di Avda. del Vado 13.

In quella che è per Emanuela Maccarani la prima rassegna continentale nelle vesti di direttrice tecnica dell’intera sezione dei piccoli attrezzi, l’Italia si presenta dopo aver ben impressionato nelle tappe di Coppa del Mondo. In gara 40 Federazioni, per un totale di 224 atlete iscritte per il primo grande confronto sulla strada verso Tokyo 2020. Nel Concorso generale di domenica si conoscerà l’erede di Jana Kudrjavceva, l’ultima regina all-around del Vecchio Continente. Dina Averina, che già ne aveva raccolto il testimone iridato ai Mondiali di Pesaro, dovrà guadarsi dall’assalto della sorella gemella Arina e della israeliana Linoy Ashram, che nell’ultima stagione ha fatto fuoco e fiamme. Da tenere d’occhio però anche le due outsider italiane – Milena Baldassarri, neo campionessa assoluta, e Alexandra Agiurgiuculese – nonché le bielorusse Anastasia Salos e Katsiaryna Halkina, e le bulgare Neviana Vladinova e Katrin Taseva. Nel concorso giovanile sarà interessante scoprire le stelle del prossimo futuro: la Russia schiererà un quartetto niente male, composto dalla campionessa europea juniores 2016 Polina Shmatko, da Anastasia Sergeeva, Lala Kramarenko e Daria Trubnikova. Contro di loro e le promesse di Bielorussia, Ucraina e Spagna, l’Italia metterà in campo la campionessa italiana Junior II Sofia Raffaeli, classe 2004, e tre 2003 – Eva Swahili Gherardi, Talisa Torretti e Anna Paola Cantatore – rispettivamente seconda, terza e quarta agli junior III dei Gold di Forlì.

A Guadalajara si torna inoltre alla formula all-around individuale e a squadre senior, con il team junior alla ricerca delle finali di specialità. Le migliori 24 che si contenderanno lo scettro continentale – il 3 giugno, nel pomeriggio – sono quelle qualificatesi a Budapest nel 2017. Dalla somma del punteggio dei gruppi e dei migliori sei parziali su otto delle baby (si potranno quindi scartare due esecuzioni) si comporrà la classifica della Team Competition, una specie di graduatoria per Nazioni. Si incomincia venerdì con Talisa Torretti e Sofia Raffaeli al cerchio del Set B, intervallate da una ginnasta sanmarinese, e poi con Anna Paola Cantatore e Eva Swahili Gherardi alla palla. Alla sera sarà il turno della Maurelli e compagne con i 5 cerchi. In base alla graduatoria provvisoria della prima giornata si determinerà l’ordine di gara del sabato. Al mattino intanto scenderanno in pedana le junior dei paesi senza squadra, poi toccherà alla Svizzera, orfana di giovani individualiste. Dalle 13.05 si riparte con la giostra della Team Competition, che in realtà ingloba la ben più importante seconda manche dell’All-around a squadre, l’esercizio con le 2 funi e le 3 palle. Le migliori 8 ginnaste junior per attrezzo – al massimo una per Federazione – e gli 8 best Group per routine si qualificano per le finali di domenica.
(ITALPRESS).

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