Lione-Juve sotto accusa: “Accelerò il contagio in Francia”

Lione-Juventus del 26 febbraio scorso è stata la “partita zero”, che ha accelerato la diffusione del coronavirus in Francia. È la tesi sostenuta da un medico di Lione, Marcel Garrigou-Grandchamp, in un articolo pubblicato sul sito della Federazione dei medici francesi. “All’epoca veniva detto che Torino non era la Lombardia ma è una stupidaggine, la Juve attira tifosi da tutta Italia – sostiene – Ed esattamente due settimane dopo quella partita c’è stata un’esplosione di casi di Covid-19 nella zona del Rodano”. Secondo il dottor Garrigou-Grandchamp, Lione-Juve avrebbe avuto lo stesso effetto di Atalanta-Valencia, considerata fra le cause dell’impennata di contagi nella regione lombarda. “Una settimana dopo, la Francia non ha imparato dall’esempio italiano – sottolinea ancora Marcel Garrigou-Grandchamp – Disattenzione, incompetenza o semplice vanità, la Francia è ancora convinta di avere il miglior sistema sanitario del mondo ma dimentica che anche il miglior sistema sanitario può essere sopraffatto in termini di risorse e personale da un enorme afflusso di pazienti in uno stesso breve arco di tempo”. La tesi del medico di Lione viene però negata dall’Agenzia regionale per la Sanità, secondo la quale non ci sarebbero casi di coronavirus legati direttamente o indirettamente alla partita.
(ITALPRESS).

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