BOOM MULTE STRADALI MA POCHI PAGANO

Negli ultimi 10 anni, segnala la CGIA, le multe comminate dai vigili urbani a seguito della violazione del codice della strada sono aumentate di quasi l’81%, ma il numero di automobilisti che le hanno pagate è sceso drasticamente. Nel 2016, ultimo anno in cui i dati sono disponibili, appena il 39% di chi ha ricevuto una contravvenzione per aver lasciato l’auto in divieto di sosta o per non aver rispettato i limiti di velocità ha eseguito il pagamento. Il rimanente 61% non lo ha proprio fatto e, ipotizza la CGIA, forse lo ha eseguito solo in seguito, approfittando dell’introduzione della rottamazione delle cartelle avvenuta in più riprese in questi ultimi 2 anni.

La CGIA fa sapere che nel 2016 gli oltre 8 mila Comuni italiani hanno disposto quasi 2,5 miliardi di multe per la violazione del codice della strada, anche se poi hanno riscosso circa 1 miliardo (cioè il 38,8%). Rispetto a 10 anni prima, la situazione per le casse comunali è peggiorata moltissimo. Nel 2006, infatti, a fronte di 1,3 miliardi di multe comminate, a onorarle era stato quasi il 60% dei destinatari della sanzione.

E’ altresì vero che il massiccio utilizzo degli autovelox avvenuto in questi ultimi anni ha contribuito, assieme alla diffusione negli autoveicoli di sistemi di sicurezza sempre più efficienti, a ridurre drasticamente il numero di feriti e di morti nelle nostre strade. Negli ultimi 10 anni sia le persone ferite sia quelle morte a seguito di incidenti stradali sono scese drasticamente. Le prime sono diminuite del 25% (332.955 nel 2006 passati a 249.175 nel 2016), le seconde, invece, hanno subito una contrazione del 42% (5.669 nel 2006 ridotti a 3.283 nel 2016). Tuttavia, l’Italia rimane ancora oggi uno dei paesi dove i morti sulle strade sono tra i più elevati d’Europa. A livello regionale, infine, la percentuale della riscossione delle contravvenzioni stradali comminate dai Vigili urbani dei Comuni del Sud si attesta al 27,5%, con punte minime del 23,2% in Campania e addirittura del 18,4% in Sicilia. Sale al 34,2% nel Centro, per attestarsi al 42,9% nel Nordovest e al 56% nel Nordest. Le amministrazioni comunali più virtuose sono quelle ubicate nella Regione Friuli Venezia Giulia (65,2% di riscossione), nella Provincia Autonoma di Bolzano (74,2%) e, in particolar modo, nel Molise (74,5%).

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