Da Pirelli rain a slick per la vittoria di Jonathan Rea

PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – “Dovremmo augurarci che piova più spesso se il risultato è quello di avere gare belle e avvincenti come quelle di oggi! E’ stata senz’altro una giornata insolita, con un meteo imprevedibile che ha giocato un ruolo chiave sullo svolgimento delle gare, in particolare di quella Superbike”. Con queste parole Giorgio Barbier, direttore attività sportive moto della Pirelli, riassume il sabato di Phillip Island che ha visto la vittoria di Jonathan Rea in Superbike e di Yari Montella per la SuperSport. “Sull’asfalto bagnato i nostri pneumatici DIABLO Rain si sono comportati egregiamente, come dimostra anche il duello fino all’ultimo giro tra i piloti della Supersport – prosegue Barbier -. Anche nella classe regina hanno fatto il lavoro che erano chiamati a fare, è chiaro che con il circuito che si andava asciugando così velocemente era impensabile che potessero essere competitivi nel tempo sul giro fino a fine gara rispetto a pneumatici slick e quindi i piloti hanno giustamente effettuato un pit-stop per montare pneumatici da asciutto. In alcuni casi qualcuno ha optato per gli intermedi ma la traiettoria in pista era ormai troppo asciutta e il divario con le slick notevole”.
“Ci tengo a far notare che le usure, sia dei pneumatici da bagnato che di quelli slick, sono state piuttosto contenute e che nella seconda parte di gara su slick c’è stata un’ottima costanza di prestazioni come dimostra il giro veloce di gara realizzato da Lowes al 20° passaggio. Ottimi risultati per noi su un tracciato difficile come questo”, ha concluso Barbier.
Per quanto riguarda quel che è accaduto in pista, in FP3 la pioggia inizia a cadere sul circuito di Phillip Island ma per l’inizio della Superpole la pista si è asciugata molto e questo permette ai piloti di scendere in campo con pneumatici slick. Il pilota più veloce è il neo Campione del Mondo 2022 Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che, a due minuti dalla fine della sessione, riesce a conquistare la pole position con il tempo di 1’29.815, la sua seconda pole stagionale. Completano la prima fila i piloti del Kawasaki Racing Team WorldSBK, Jonathan Rea in seconda posizione e Alex Lowes in terza. Seconda fila e quarto posto per Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). In Superpole tutti i piloti hanno utilizzato al posteriore pneumatici SC0 di gamma mentre all’anteriore hanno optato per le soluzioni di sviluppo A0674 e A0843.
Poco prima della partenza di Gara 1 smette di piovere e un timido sole si affaccia sul tracciato australiano rendendo la scelta pneumatici più dubbiosa. Ciononostante, considerato che la superficie è ancora completamente bagnata, tutti i piloti optano per pneumatici da bagnato Pirelli DIABLO Rain sia all’anteriore che al posteriore. L’unico a fare una scelta controcorrente è Philipp Oettl (Team Goeleven) che al posteriore preferisce montare un intermedio. Dopo pochi giri dal via la traiettoria inizia ad asciugarsi rapidamente, complice il sole e il vento piuttosto forte. A partire dal nono giro la maggior parte dei piloti inizia a rientrare ai box per effettuare il cambio gomme. La maggior parte di loro monta pneumatici slick ma c’è anche qualcuno che sceglie pneumatici intermedi. La scelta vincente si rivela essere quella di chi monta gli slick e Jonathan Rea, con SC1 di sviluppo A1126 al posteriore e SC1 A0674 all’anteriore, si aggiudica la gara davanti a Toprak Razgatlioglu e al compagno di squadra Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Dopo il pit stop tutti i piloti hanno montato pneumatici slick, SC1 di sviluppo A1126 al posteriore e SC1 A0674 all’anteriore, eccezion fatta per Kyle Smith con rain e Lucas Mahias con SC1 anteriore.
Ad aggiudicarsi la pole position per le due gare del Mondiale Supersport è stato Federico Caricasulo (Althea Racing) su Ducati. L’italiano ha utilizzato pneumatici da bagnato per realizzare il suo miglior tempo in 1’37.161, lo stesso realizzato in seconda battuta anche da un’altra Ducati e un altro pilota italiano, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) che però, a differenza di Caricasulo, ha utilizzato pneumatici slick sia all’anteriore che al posteriore. Con due tempi uguali a decidere la griglia è il secondo giro più veloce realizzato da ciascuno dei due piloti. Caricasulo parte così dalla prima posizione e Bulega dalla seconda. Terzo posto, ottenuto con pneumatici da bagnato, per Yari Montella (Kawasaki Puccetti Racing) che va a completare una prima fila tutta italiana. Solo quarto il neo Campione del Mondo 2022 Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha). Poco prima dell’inizio della prima gara del fine settimana, la pioggia torna protagonista bagnando il tracciato. Scelta unanime per tutti i piloti che montano pneumatici da bagnato Pirelli DIABLO Rain sia all’anteriore che al posteriore. Protagonisti della corsa sono il poleman Federico Caricasulo e Yari Montella. I due danno vita ad un bellissimo duello sul bagnato fino all’ultimo giro.
Caricasulo riesce a riconquistare la prima posizione ai danni di Montella ma a poche curve dalla bandiera a scacchi scivola in ingresso di curva 4 lasciando strada libera a Yari Montella che con la Kawasaki ZX-6R del team Kawasaki Puccetti Racing sale sul gradino più alto del podio del WorldSSP per la prima volta. Al secondo posto Nicolò Bulega su Ducati e terzo Can Oncu sempre su Kawasaki. Quinto il campione del mondo in carica Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha).
– Foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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