ESPLOSIONE IN MUNICIPIO A ROCCA DI PAPA

Prima un forte odore di gas e poi l’esplosione. La tranquillità e la monotonia tipica di un
paese di provincia interrotta da un boato e dalle fiamme  sprigionatesi in pochi istanti.

Una deflagrazione che ha investito in pieno il palazzo municipale, alcuni edifici e tra questi pure
la scuola dell’infanzia “Centro urbano”, scuola che fa parte dell’istituto comprensivo Leonida Montanari. Uno scoppio che ha provocato enormi danni ma soprattutto feriti. Almeno 6 i feriti
gravi trasferiti negli ospedali di Roma.

Tra questi lo stesso sindaco del piccolo comune romano Emanuele Crestini. Il primo cittadino, ricoverato al Centro Grandi Ustioni del Sant’Eugenio, ha riportato ustioni al volto ed alle braccia. Ritenute molto serie le condizioni di un uomo, un sessantenne, che ha riportato ustioni soprattutto al volto.

Altrettanto serie le condizioni di una bambina di 5 anni arrivata all’ospedale Bambino Gesu’ in
codice rosso. “La bambina – fanno sapere i medici dell’ospedale- e’ attualmente in condizioni stazionarie con un severo trauma facciale e cranico. Per la tipologia dell’evento traumatico e
delle lesioni, la paziente e’ ricoverata in Area Rossa in prognosi riservata”.

Al Sant’Eugenio sono in totale 3 i feriti trasportati da altri ospedali. Oltre alla piccola di 5 anni, altri due bambini hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

Intanto la Procura di Velletri ha aperto un’inchiesta per trovare le cause dell’esplosione. Secondo quanto si apprende il palazzo municipale e’ stato investito dallo scoppio causato da una fuga di gas
avvenuta in strada. Una dispersione provocata a quanto pare dal danneggiamento di una tubazione da parte degli operai di una ditta che stavano compiendo delle rilevazioni sul sottosuolo proprio
dinanzi la sede del comune.

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