INAUGURATA CASA COREPLA A PALAZZO LOMBARDIA

 Una casa itinerante “per far sì che gli studenti delle scuole primarie possano diventare gli insegnanti dei propri genitori, imparare come dev’essere fatta la raccolta della plastica e cosa accade nel sistema del riciclo italiano”. Così Antonello Ciotti, presidente del consorzio Corepla, ha presentato la venticinquesima tappa di ‘Casa Corepla’, a Palazzo Lombardia. “Siamo qui perché la Lombardia e Milano sono tra le aree più virtuose del sistema italiano, con circa 20 kg l’anno di plastica per abitante raccolta e trasformata da rifiuto in risorsa”, ha spiegato Ciotti. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’economia circolare “è necessario un grande sforzo del sistema Italia, che coinvolga famiglie, consumatori, imprese e amministrazioni comunali, che devono dare ai cittadini l’opportunità di fare la raccolta differenziata – ha aggiunto il numero uno di Corepla -. Da questo processo l’Italia può trovare un grande vantaggio, se pensiamo che il nostro Paese ha un grande bisogno di materie prime e ne è povero”.

L’importanza dell’educazione dei bambini per la sfida della salvaguardia dell’ambiente è sottolineata anche da Mauro De Cillis, direttore operativo di Amsa, società del gruppo A2A. “I bambini sono il primo veicolo di educazione civica nella città. Come Amsa abbiamo li coinvolgiamo in visite settimanali, e a volte sono più bravi e hanno una sensibilità maggiore di quella dei genitori. Ogni anno riceviamo mille bambini, che poi insegnano agli adulti”, ha spiegato. A Milano è stato raggiunto il 61,4% della raccolta differenziata, cioè di materiale che viene recuperato e messo in circolo come prodotto. “Dobbiamo lavorare ancora su comportamenti che vanno corretti per migliorare ulteriormente la percentuale – ha sottolineato De Cillis -. Dobbiamo completare il progetto avviato nel 2018, che termineremo entro l’anno. Ma è importante anche avviare politiche di riduzione del rifiuto, che sono fondamentali”.

“La plastica può essere ‘cattiva’, se abbandonata a se stessa come elemento inquinante e distruttivo, ma può invece essere ‘buona’ se viene riutilizzata e riciclata, fino a divenire materiale sul quale esercitare perfino la creatività, anche con l’aiuto della tecnologia”, ha commentato l’assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli. “Queste esperienze didattiche – ha aggiunto – sono il pane che nutre un’idea di presente e di futuro. Se questa idea verrà assimilata dai nostri figli e dai nostri nipoti, potrà dare un contributo decisivo alla salvaguardia dell’ambiente e alla salute di molte generazioni a venire”.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]