A SAN MARINO PEUGEOT E ANDREUCCI COSTRETTI AL RITIRO

Fine settimana di gara dal guato amaro per Peugeot al 46° Rally San Marino, primo appuntamento della stagione su terra. I campioni italiani rally Paolo Andreucci ed Anna Andreussi sono stati costretti al ritiro durante lo svolgimento della prova speciale numero 6, la prima della giornata odierna. La rottura di un braccio della sospensione verificatasi in un tratto di strada particolarmente duro non ha dato scampo alla proverbiale affidabilità della Peugeot 208 T16. Dall’altro lato del team, il giovane equipaggio Junior formato da Damiano De Tommaso e Michele Ferrara ha cercato a lungo la vittoria di classe, anche con tempi di assoluto rilievo, ma non è andato oltre un terzo posto finale della classifica Junior. Questo nonostante una foratura abbia fatto temere il peggio per il pilota varesino nella prova speciale numero 8. Un veloce cambio di pneumatico ed un grande colpo di reni gli ha permesso di tornare in corsa per chiudere la gara sul podio virtuale della sua classe. “Sono molto contrariato per il risultato portato a casa oggi perché stavo recuperando secondi preziosi. Ieri ho iniziato maluccio con la forte toccata sulla rotoballa durante la prova spettacolo (PS1) e stamattina stavo risalendo la china fino ad arrivare al quarto posto del rally. Purtroppo, durante la PS6 mi si è rotto un braccio della sospensione posteriore che mi ha reso impossibile proseguire il rally. Il parco assistenza, poi, era questo pomeriggio e quindi troppo distante per pensare di sistemare l’auto. Ho dovuto mollare. Non mi era mai capitato di rompere così, ma può succedere. Finora l’affidabilità della nostra 208 T16 è stata proverbiale ma oggi è capitato un problema non risolvibile da noi sul campo. Amen. Ora voltiamo pagina e ci concentriamo su Roma, tra tre settimane” dice Paolo Andreucci. “Abbiamo ancora diversi punti di vantaggio e devo fare di tutto per arrivare a Verona con un buon margine per affrontare l’ultima gara con un ragionevole e rassicurante vantaggio”.
“Temevo il peggio quando ho bucato nell’ottava prova. Bucare era una eventualità che poteva capitare ed è capitata. Finora ero rimasto indenne da forature in questa stagione e mi è capitato in un contesto in cui ero in testa alla classifica Junior. Questa micro foratura lentamente mi ha afflosciato la gomma anteriore destra e ci siamo messi a cambiare il pneumatico in appena un minuto e 20 secondi. Ci siamo rimessi al volante col coltello fra i denti e siamo riusciti ad arrivare in terza posizione nello junior. In queste ore ho combattuto molto con Tommaso (Ciuffi, ndr) e mi sono anche divertito in questo testa a testa. In alcuni frangenti, poi, ho fatto dei tempi ottimi che mi hanno quasi sorpreso. Un peccato, perché puntavo decisamente più in alto” conclude Damiano De Tommaso.
(ITALPRESS).

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