A REGGIO FIBRA OTTICA IN 56 MILA CASE

Novecento chilometri di fibra ottica porteranno a 56 mila case, uffici e imprese di Reggio Calabria una connessione web con una velocità fino a un gigabit al secondo. Questa la “svolta tecnologica” prevista dalla convenzione stipulata tra Open Fiber e Comune di Reggio Calabria. L’accordo è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso il salone dei lampadari di palazzo San Giorgio, sede dell’amministrazione comunale reggina, da parte del responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber, Emanuele Briulotta, di Salvatore Spampinato, field manager Open Fiber, Armando Neri, vicesindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Marino, assessore comunale alla Smart City, e Roberto Renna, regional manager Open Fiber Calabria.
L’investimento di Open Fiber per la città calabrese è di 13 milioni di euro che consentiranno di realizzare un’infrastruttura di circa 430 chilometri, di cui 150 km riutilizzeranno le reti aeree e interrate già esistenti, per limitare i disagi connessi alla costruzione di cantieri in città. La durata dei lavori è di diciotto mesi, nel corso dei quali è prevista anche la posa di fibra spenta in 50 uffici e altre sedi pubbliche selezionate dal Comune.

“I lavori inizieranno tra circa quindici giorni”, ha annunciato il responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber, Emanuele Briulotta. “Si tratta – ha continuato – di un investimento che Open Fiber sta realizzando in tutta Italia e che a Reggio porterà la fibra fin dentro casa degli utenti, coinvolgendo circa l’80% della popolazione. L’opera – ha detto – consentirà, a differenza delle tecnologie precedenti che si basavano sul rame o un mix di rame e fibra, di avere veramente una connessione alla massima velocità possibile. In questo modo sia i privati che le imprese potranno utilizzare una connessione in linea con quella degli altri paesi”.
“La tecnologia in fibra – ha spiegato Briulotta – consente una grandissima facilità in fase di costruzione della rete perché, senza alcun tipo di interferenza, possiamo riutilizzare le infrastrutture esistenti come quella della rete elettrica. A Reggio, circa il 40% della fibra che stenderemo – ha ricordato – andrà a riutilizzare infrastrutture esistenti con nessun tipo di disagio per gli utenti. Una volta attivata la fibra – ha aggiunto – l’affidabilità rispetto al rame e alle vecchie tecnologie è nettamente superiore”. “Senza un’adeguata infrastruttura – ha detto Emanuele Briulotta – non si può parlare di digitalizzazione della pubblica amministrazione”.

Salvatore Spampinato, field manager Open Fiber, ha poi evidenziato che “si cercherà di creare il minimo intralcio per il traffico e l’attività quotidiana dei cittadini, pesando il meno possibile con i lavori”. Per l’assessore comunale Giuseppe Marino, “l’opera avrà un grande impatto in termini di connessione con il mondo. Anche le comunicazioni tra i poli della pubblica amministrazione di Reggio Calabria – ha detto – saranno molto più veloci. Un’importante attenzione è riservata anche alle zone periferiche dove l’investimento è generalmente a bassa redditività. Si consentirà così alle imprese reggine di utilizzare un’infrastruttura nuova, moderna e ultraveloce”. Il vicesindaco Armando Neri ha sottolineato che l’accordo è “un risultato al quale si arriva dopo un lungo periodo di studio e confronto tra Comune e Open Fiber. Questo consente a Reggio di mettersi al passo con le altre città italiane e di inserirsi tra quelle più smart. L’investimento è totalmente privato – ha detto Neri – e darà lavoro e respiro a imprese e giovani del territorio”.

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