VINO, ITALIA PRIMO PRODUTTORE AL MONDO

L’Italia si conferma primo produttore al mondo per la vendemmia 2018: 49 milioni di ettolitri di vino e un +15% di produzione stimata rispetto al 2017. 

Questi i dati che emergono dalle previsioni vendemmiali elaborate da Unione Italiana Vini e Ismea per l’Osservatorio del Vino e presentate al ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, alla presenza del ministro Gian Marco Centinaio. “Una buona vendemmia che permetterà al settore vitivinicolo italiano di riprendersi dopo un anno difficile”, afferma Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini. 

“La produzione è stimata in 49 milioni di ettolitri, con un incremento del 15% rispetto ai 42,5 milioni dello scorso anno, che riavvicina l’Italia alle medie pre-2017. Una crescita produttiva rilevante – aggiunge – che delinea un quadro nel complesso positivo seppur con qualche criticità, in particolare al Sud, influenzato da un’estate segnata dalla piovosità consistente che ha messo in difficoltà i produttori di alcune regioni”. 

“La viticoltura italiana, in larga parte, ha saputo affrontare questo bizzarro andamento stagionale con attenzione, tempestività e professionalità, consentendo al nostro Paese di confermare anche quest’anno la propria leadership produttiva a livello mondiale”. 

La crescita della produzione, secondo i dati, vede il Nord con un +17%, il Centro +21% e il Sud +10%, mentre sul podio c’è il Veneto con 11,2 milioni di ettolitri, la Puglia con 9,1 milioni di ettolitri e l’Emilia Romagna con 7,7 milioni. A seguire la Sicilia con 4,3 milioni di ettolitri e l’Abruzzo con 3,3 milioni. “L’attuale quadro della vendemmia 2018 presenta una tendenza produttiva che fa ben sperare per l’intero comparto del vino. 

Per poter sfruttare tutte le potenzialità del mercato occorre incentivare la crescita del settore investendo su ricerca, innovazione e puntando sulla semplificazione per rendere le nostre aziende sempre più competitive sui mercati internazionali”, sottolinea il ministro Gian Marco Centinaio. 

“Il vino è un prodotto con un forte appeal a livello internazionale, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, veicolo e simbolo dell’ideale di qualità e unicità dei prodotti italiani. Proprio per questo, il Mipaaft ha sbloccato il bando per la promozione Ocm Vino e ha costituito il Comitato nazionale vini DOP e IGP. Vogliano costruire una nuova strategia di settore – conclude – perché per andare sui mercati internazionali la promozione è fondamentale. La strada è lunga e la vera sfida del prossimo futuro sarà quella di creare e far proprio il differenziale positivo di valore legato alla distintivita’  del vino italiano, investendo sulla differenziazione dell’offerta e sulla qualità, due elementi che rendono uniche le nostre realtà vitivinicole”. 

 

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